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Montegiordano, il mistero dei centenari allo studio dell'Unical

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MONTEGIORDANO – La ricerca del sapere, quando è supportato dalla scienza, ha una spinta direttamente progressiva e inversamente proporzionale. Ciò significa più sappiamo, più scopriamo, più ci accorgiamo di non sapere. Il che è cosa buona in quanto ci permette di continuare ad essere curiosi, di effettuare nuove scoperte e di svelare piccoli e grandi misteri. Anche lo ionio cosentino ne custodisce alcuni, come per l’esempio quello che riguarda il comune di Montegiordano e il numero insolitamente alto di centenari che la abitano, tanto da far conquistare al paese ionico il titolo di Paese dei Centenari.
Il record dovrebbe appartenere ad Antonio Melazzi (Zì Ntonio) che ha raggiunto in buona salute l’età 107 anni prima lasciare il nostro reale. Ma non si tratta di un caso isolato. Sono oltre una decina gli anziani che nell’ultimo trentennio hanno superato il notevole traguardo del secolo, tanto che Montegiordano ha dedicato loro la “Piazza dei Centenari”.

Ma questo risultato è frutto di una benedizione ultraterrena inconoscibile allo scibile umano, o c’è dietro un mistero svelabile attraverso l’applicazione di un metodo scientifico?

Lo vuole scoprire l’Unical (Università della Calabria) che ha manifestato un interesse per la questione in oggetto. Tale interesse è emerso nell’ambito di un incontro tenutosi a Montegiordano al quale hanno partecipato il primo cittadino Rocco Introcaso e Giulio Passarino, docente Unical e direttore del Dipartimento di ecologica e scienza della terra della prestigiosa università.

Due i passaggi che caratterizzano l’approccio scientifico: in primo luogo una mappatura storico-genealogica che permette di capire esattamente il numero dei centenari che hanno vissuto a Montegiordano nel breve e lungo periodo. In secondo luogo uno studio che metta in relazione lo stato di salute dei montegiordanesi in relazione al loro stile di vita, con particolare attenzione, non esclusiva, all’alimentazione.

Insomma un altro tra mistero ionico si appresta ad essere svelato, così che la formula della resilienza alla vita e al trascorre del tempo possa essere condivisa. Nel frattempo, per chi vuole vivere più a lungo, non resta che eleggere Montegiordano lungo in cui trascorrere la propria esistenza.

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.