In Calabria la “Panchina dei due mari”: uno sguardo allo Jonio, l’alto al Tirreno. E perché non una anche a Co-Ro?
Costruita ed istallata a 905 metri di attitudine si trova a Catanzaro ma, considerando le alture ed i posti meravigliosi del nostro territorio, queste attrazioni turiste sarebbero ben gradite

CORIGLIANO-ROSSANO - È da qualche giorno che circola una notizia magnifica, che accomuna gli amanti della natura ed in generale gli amanti del territorio calabrese: una grande panchina, chiamata la Panchina dei due Mari, costruita ed istallata a 905 metri di attitudine e che rientra tra l’unica zona italiana – parliamo della frazione Pasqualazzo nel territorio di San Pietro Apostolo, a Catanzaro - dalla quale è possibile godere di un panorama mozzafiato, la cui vista spazia appunto su entrambi i mari calabresi: mar Tirreno e mar Jonio.
Sarà che la Calabria ha ben 800 km di costa ed è indissolubilmente legata al mare, o per meglio dire ai due mari, che sono i due protagonisti e lo scopo per il quale la panchina ha modo di “esistere” ma una cosa è certa: la bellezza paesaggistica da ammirare è tanta. L’attrazione turistica rientra in pieno a far parte del Big Bench Community Project. Le "panchine giganti" da cui è possibile ammirare panorami mozzafiato sono sparse un po' in tutto lo Stivale, ma quella inaugurata solamente qualche giorno fa è la prima per la Calabria.
Al Fronte di tutto questo e collegandoci al concetto di panorami mozzafiato da ammirare, la terza città della Calabria - Corigliano-Rossano - che è ricca di alture e posti meravigliosi, non potrebbe essere anch’essa degna di una, due o tre gigantesche panchine da dove poter ammirare il territorio? Come dire: “Dal cucuzzolo della montagna, qualcosa di bello da vedere c’è… eccome se c’è”. Dal Cozzo del Pesco all’intera Piana di Sibari, tantissimi potrebbero essere i punti strategici per l’istallazione di questo tipo di attrazione turistica, che diciamocelo… potrebbe solo far bene al nostro territorio.
Ritornando alla panchina istallata a Catanzaro, «ad est lo Jonio e ad ovest il Mar Tirreno. Da quest'ultima parte - si legge sul sito citynow.it in un articolo di Eva Curatola - è possibile osservare anche il Golfo di Sant'Eufemia e le condizioni di visibilità offrono normalmente anche la vista delle Isole Eolie, Stromboli e Vulcano. Con un pizzico di fortuna la visibilità si estende addirittura fino all'Etna. La vista ad Est, sul Mar Ionio, invece, arriva fino all'alto Jonio crotonese. Praticamente, così tanta bellezza da togliere il fiato».
(Fonte citynow.it)