Elezioni provinciali dell'ordine degli ingegneri, l'entusiasmo del gruppo 15.0
Il 15 e il 16 giugno saranno chiamati al voto più di 6mila persone per il rinnovo dell’ordine professionale tra i più importanti della Provincia di Cosenza
COSENZA - Il 15 e il 16 giugno saranno date molto importanti per la Calabria e soprattutto per il territorio dell’alto Jonio cosentino, in quanto si voterà per il rinnovo dell’ordine professionale tra i più importanti della Provincia e della Regione, quello degli Ingegneri di Cosenza.
Un appuntamento che vedrà diversi nomi di professionisti del settore in lista, pronti a mettersi in gioco per dare un contributo fondamentale per la progettazione e la messa in posa di grandi opere, che avranno due fondamentali propositi, quello di dare di nuovo slancio all’economia calabrese, l’edilizia è da sempre il settore principe per il rilancio economico dei territori soffocati da crisi e, far sì che la regione Calabria sia a livello di ingegneristico e strutturale, al passo con gli standard nazionali e soprattutto europei.
Ciò che serve è competenza, partendo dal merito, questo è l’obbiettivo da raggiungere in questa “chiamata alle urne” di settore, che vede grande partecipazione da parte della stessa categoria in una campagna elettorale sentita, caratterizzata da un confronto attivo tra sensibilità molto diverse della stessa professione.
Partendo dal sistema di voto, che sarà on line, rendendo di fatto l’elezione del Consiglio provinciale molto partecipata per tutto il territorio come mai si era visto, si rende più facile l’accesso alle preferenze, infatti saranno più di 6mila i chiamati al voto, professionisti che generano economia e sviluppo in tutta la provincia, amministratori dipendenti pubblici e tanti liberi professionisti che anche grazie alle nuove opportunità lavorative (Bonus, Pnrr, Energia etc..) che sono in prima linea, coinvolti nelle nuove opportunità che giungono per migliorare e valorizzare tutto il territorio cosentino.
Parola chiave per accedere ai fondi europei, che restano comunque quelli più significativi e strategici, perché le grandi opere si basano su piani non breve termine, ma durature e funzionali nel tempo, è sostenibilità, che si concretizza solo attraverso il lavoro di professionalità ed esperienza, ma soprattutto di conoscenza del territorio.
Tra le molte scese in campo, una delle aggregazioni più interessanti è quella che fa capo all’ingegnere Marco Saverio Ghionna, consigliere uscente e libero professionista (15.0) che ha inteso comporre una squadra in cui lo Jonio, il Tirreno, il Pollino, la valle dell’Esaro come il Savuto sono ampiamente rappresentate con validi e rappresentativi componenti. Non trascurando le diverse declinazioni delle attività professionali svolte dai suoi colleghi ingegneri.
Curricula di tutto rispetto, che fanno intravvedere tra i nomi che leggiamo, scorrendo la lista dei candidati, una visione a lungo termine fatta di professionisti di settore con un know-haw di tutto rispetto, votato all’innovazione e alla capacità di tradurre le idee in progetti fattibili e duraturi.