Caro Scuola, Italia Viva Cassano chiede un contributo comunale per le famiglie in difficoltà
Il partito sollecita l’amministrazione ad attivare un bando per sostenere gli studenti cassanesi con ISEE sotto la soglia di povertà

CASSANO – In un periodo particolarmente critico come quello che precede l’inizio del nuovo anno scolastico, Italia Viva Cassano lancia un appello urgente all’amministrazione comunale: intervenire concretamente a sostegno delle famiglie in difficoltà, messe a dura prova dal caro scuola.
«Stiamo assistendo – si legge nella nota diffusa dal gruppo locale del partito – a un vertiginoso aumento dei prezzi relativi a tutto ciò che riguarda l’istruzione: libri di testo, cancelleria, indumenti scolastici e materiale didattico. Questo aggravio economico sta colpendo duramente le famiglie cassanesi, in particolare quelle meno abbienti».
Italia Viva propone che, compatibilmente con le risorse comunali disponibili, venga predisposto un bando per l'erogazione di un contributo economico destinato alle famiglie con figli frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, con ISEE inferiore alla soglia di povertà.
«È una misura che altri Comuni hanno già messo in campo – prosegue la nota – a dimostrazione di una maggiore sensibilità e attenzione verso un tema tanto delicato quanto urgente».
Per Italia Viva, la scuola e l’istruzione sono pilastri fondamentali di equità e giustizia sociale. «Non possiamo accettare che il diritto allo studio venga compromesso da condizioni economiche difficili. La scuola deve essere un ascensore sociale, non un meccanismo che amplifica le disuguaglianze».
Italia Viva Cassano chiede all’Amministrazione comunale di attivarsi con urgenza: «Serve un bando chiaro, accessibile e operativo in tempi rapidi. Non possiamo restare inerti mentre tante famiglie del nostro territorio si trovano in uno stato di oggettivo disagio».
Il partito conclude sottolineando la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per individuare modalità e criteri equi di assegnazione del contributo. «Il sostegno alle famiglie è un atto di responsabilità. Non ci sono colori politici quando si tratta del futuro dei nostri ragazzi».