Aggressione al Pronto soccorso di Cariati: uomo minaccia la guardia giurata presente sul posto
Uomo di mezza età va in escandescenza e comincia dapprima a tirare calci all'ingresso e in seguito minaccia la guardia, prima verbalmente e poi provando a lanciargli addosso un monitor del triage

CARIATI - Ancora un episodio violento al Pronto Soccorso. Questa volta è accaduto nell'Ospedale Vittorio Cosentino di Cariati. A denunciare l'incresciosa vicenda è Andrea Ferrone, Segretario Generale della Filcams Cgil territoriale.
«Lo scorso 2 settembre - scrive - presso il punto di primo intervento di Cariati intorno alle 21:30 un uomo di mezza età appena arrivato per registrarsi al triage e lamentando dolori al petto, ma comunque in stato vigile e tranquillo, ad un certo punto va in escandescenza (solo perché i sanitari erano impegnati con altri pazienti più urgenti) e comincia dapprima a tirare calci all'ingresso e in seguito a minacciare la guardia giurata presente sul posto, prima verbalmente e poi addirittura provando a lanciargli addosso un monitor del triage».
«Fortunatamente solo grazie alla prontezza di intervento nel pronto soccorso ed alla professionalità della g.p.g. Mario Virardi (dipendente della coral securitas) si è evitato il peggio, soprattutto l’entrata in contatto dell’uomo alterato con i sanitari presenti ed intenti nel loro delicato lavoro di cura, riuscendo non senza difficoltà a riportare la calma».
«Alla fine di tutta la incresciosa vicenda il signore in questione veniva visitato e dimesso già alle ore 22:30 circa. Non è stato necessario il coinvolgimento delle forze dell’ordine ma l’ennesimo atto di aggressione si è consumato all’interno di un ospedale del nostro territorio. Questo ennesimo episodio rimarca la necessità, più volte sollecitata dalle OOSS di categoria, di potenziare il servizio di prevenzione e vigilanza presso tutti i nosocomi del territori, in particolare a Cariati, affinché i sempre più frequenti atti di vandalismo e violenza siano evitati».
«Queste tematiche, difatti, unitamente agli episodi di attacchi ai lavoratori del servizio sanitario nazionale pubblico, sono state oggetto prima dell’estate di uno specifico incontro sul tema della legalità proprio con SE il prefetto di Cosenza. Continueremo a vigilare in tal senso per arrivare ad avere un sistema di tutela del territorio e dei lavoratori che sia degno di un paese civile, anche e soprattutto nella Sibaritide» conclude.