Ieri:A Castrovillari torna il "Calabria Wine Design Festival" dal 15 al 17 Maggio
Ieri:Il "Trosi" di Morano Calabro il nuovo spettacolo di Biagio Izzo "Esseoesse"
23 ore fa:Una speciale lezione di educazione civica in Carcere per gli studenti del Majorana
19 ore fa:Per "Caloveto in Fiera" ricette della memoria e musica della tradizione
15 ore fa:Lavoro e divario di genere: la parità resta ancora una battaglia aperta
12 ore fa:Urne aperte a Corigliano-Rossano: un test glocale per la comunità romena
22 ore fa:Anffas Co-Ro sarà protagonista ai Campionati Regionali di Atletica Leggera a Cosenza
21 ore fa:Acqua potabile a Marina si Sibari: Papasso scrive al Presidente Occhiuto
20 ore fa:Concluso con successo il convegno su "La cipolla bianca di Castrovillari, dalla terra alla tavola"
Ieri:A Cosenza arriva Di Franco (Fillea Cgil): «Urgente garantire la sicurezza nei cantieri»

Pollino, tra la fauna e la flora più incontaminata: la Riserva naturale “Valle del fiume Argentino”

1 minuti di lettura

ORSOMARSO - La Riserva Naturale Orientata “Valle del fiume Argentino” è stata istituita nel 1987 a protezione dell'alveo fluviale dell'omonimo fiume, nelle quote comprese tra i 200 ed i 1250 metri di altitudine. La Riserva, che occupa una superficie di 3.980 ettari, nella propaggine occidentale del Massiccio del Pellegrino, ricade all'interno del territorio del Parco Nazionale del Pollino. La Riserva Naturale Valle del fiume Argentino è stata dichiarata Zona di Protezione Speciale ai sensi della direttiva europea 79/409, che ha per scopo la conservazione dell'habitat naturale degli uccelli selvatici che transitano o sostano nei periodi migratori.

La Riserva Naturale si trova nell'omonima valle fluviale che ha inciso fortemente il versante nord-ovest del Massiccio del Pellegrino, scavando costoni scoscesi, pareti rocciose, ripidi versanti e profonde incisioni opera dei torrenti laterali del fiume Argentino. La valle è caratterizzata da ambienti umidi e boschi di leccio, cerro, roverella e altri arbusti tipici della macchia mediterranea. Nei boschi della Riserva Naturale si trovano anche castagni, ornielli, ciliegi selvatici, ontani napoletani e, alle quote più elevate, il pino loricato e il pino nero.

La fauna presente nella Riserva è quella tipica delle montagne appenniniche, che vede la presenza stabile del lupo, dello scoiattolo, del gatto selvatico, del cinghiale, della martora, della faina e della donnola. Tra i mammiferi è di rilievo nazionale la presenza di un nucleo autoctono di capriolo italico, sparito ormai su gran parte del suolo appenninico. Tra gli uccelli nidificanti all'interno della Riserva troviamo l'aquila reale, il falco pellegrino, la coturnice, il picchio nero, la poiana, lo sparviero, l'allocco, il barbagianni, il corvo imperiale, il picchio verde, il regolo, la balia dal collare ed il gufo reale.

La finalità principale della Riserva Naturale Orientata Valle del fiume Argentino è la salvaguardia di un’eccezionale area di wilderness, cioè di una zona vergine mai toccata dall'uomo. Sono condotti anche studi in particolare sulla biologia del capriolo italico per mettere a punto strategie di tutela efficace e di conservazione della specie. Tra le aree protette più selvagge e frequentate della Calabria, la Riserva è accessibile dall’abitato del comune di Orsomarso. A parte le tipiche attività escursionistiche e naturalistiche che permettono di osservare l'ambiente selvaggio, all'interno della Riserva è possibile praticare il rafting lungo un tratto controllato del fiume Argentino.

Contemplare le meraviglie che la natura è stata in grado di creare qui, dove non te lo aspetteresti mai, è un’esperienza a dir poco unica, entusiasmante e le sensazioni che trasmette questo Paradiso in terra costituiscono un autentico privilegio per chiunque

(Fonte Calabriatours, foto jblasa.com) 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia