Festa della Repubblica - 2 giugno 1946, ecco come votarono i coriglianesi ed i rossanesi di allora
Durante il referendum in cui si sceglieva tra monarchia e sistema repubblicano, più del 60% dei calabresi votò per la monarchia, in chiara contratendenza con il resto d'Italia
CORIGLIANO-ROSSANO – Festa della Repubblica, 2 giugno festeggiata in tutta Italia e ovviamente anche in Calabria.
Tutto in memoria di quel lontano 2 giugno del 1946, in cui gli italiani nel post guerra, chiamati alle urne per scegliere tra monarchia e sistema repubblicano, per la prima volta anche le donne italiane, scelsero quest’ultimo. Ma per poco, ovvero 2 milioni di voti di scarto.
La Calabria, specchio amplificato del meridione, in questo contesto ne uscì come monarchica perché più del 60% degli aventi diritto allora, votarono per la monarchia.
Ergo, il divario tra nord e sud che ancora oggi esiste, all’epoca emerse in modo preponderante.
Ecco i dati elettorali di Corigliano e Rossano raccolti e diffusi dal Ministero dell’Interno nel 1946:
COMUNE | ELETTORI | VOTANTI | MONARCHIA | REPUBBLICA | NULLE |
CoriglianoCalabro | 9612 | 8323 | 4057 | 3931 | 335 |
Rossano | 9459 | 8016 | 4467 | 3237 | 312 |
(fonte dati elettorali: “Repubblica o Monarchia. Il referendum del 2 giugno 1946 in Calabria” di Domenico Romeo)