Stop all'abbandono degli amici a quattro zampe: microchip per tutti per risalire al proprietario
Zangaro: «Gli agenti della Polizia Locale potranno controllare con un apparecchio il microchip che ogni proprietario deve per legge far applicare al proprio cane se non vuole incorrere in sanzioni pecuniarie»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Esprimo grande soddisfazione per l'esito dell'incontro con i 16 vigili svoltosi nella mattinata di oggi, martedì 31 maggio, nella sala consiliare alla presenza del sindaco, Flavio Stasi, dell'assessore con delega alla Polizia Locale, Mauro Mitidieri, del dirigente Antonio Le Fosse e del maggiore Pietro Pirillo».
È quanto dichiara Liliana Zangaro, presidente Quinta commissione consiliare ambiente.
«Gli agenti, dopo aver relazionato sull'esperienza acquisita con particolare riferimento alle verifiche sul corretto conferimento dei rifiuti e dopo aver ricevuto la notizia del rinnovamento del contratto in essere, hanno avuto modo di interagire con il direttore sanitario del canile rifugio comunale, dottor Davide Esposito che, con l'operatrice, Hanna Laura Toth, ha brevemente illustrato l'utilizzo dei lettori chip».
«Questo significa che gli Agenti della Polizia Locale nelle prossime settimane potranno controllare con questo apparecchio il microchip che ogni proprietario deve per legge far applicare, dal Veterinario dell'Asp oppure da un libero professionista autorizzato, al proprio cane se non vuole incorrere in sanzioni pecuniarie».
«Il codice identificativo viene poi registrato presso l'anagrafe canina regionale e permette di associare l'animale ai dati anagrafici del proprietario. L'utilizzo di questi lettori già in dotazione all'Ente è un ulteriore ed importante strumento che ci metterà finalmente nella condizione di contrastare al meglio il randagismo ed in caso di smarrimento consentirà ai proprietari di ritrovare i propri animali».
«Un ringraziamento doveroso all'assessore Mitidieri per l'attenzione e sensibilità dimostrata e gli auguri di buon lavoro agli agenti meritevoli di continuare a collaborare con l'Ente».