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San Francesco di Paola festeggiato a Terranova tra preghiere e antichi canti tradizionali

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TERRANOVA DA SIBARI – Dopo la chiusura forzata dovuta alla pandemia, la primavera del 2022, ha fatto rispolverare le antiche tradizioni religiose e anche Terranova da Sibari non è venuta meno all’incontro con la tradizione.

L’ha fatto in una giornata di sole, in onore di San Francesco di Paola, patrono del borgo. Festeggiamenti rinviati da domenica 8 maggio a domenica 15, per via del cattivo tempo.

Oltre al centro cittadino adibito a festa, due sono stati i momenti molto significativi dei festeggiamenti: la processione del Santo, avvenuta il pomeriggio e il concerto organizzato dei frati francescani la sera.

La processione ha visto coinvolta tutta la popolazione, grandi e piccini, anziani e disabili accompagnati, uomini delle istituzioni, nonostante il caldo di metà pomeriggio.

I canti e le preghiere hanno riempito tutti vicoli del borgo, mentre il pensiero dei fedeli era rivolto a tutto il popolo ucraino ma in generale di tutti i popoli in guerra.

La sera alle 21 nel piazzale della chiesa di San Francesco, i canti tradizionali tradizioni in dialetto hanno rallegrato la serata, con l’evento “Note d’Amore”, organizzato dall’associazione socio-culturale Francesco.

Nata da un’idea di Luigi de Blasi, la rappresentazione è stata unica perché ha visto l’impegno di tutti gli artisti e anche dei monaci francescani, che hanno portato quella nota gioiosa tipica del santo protettore della Calabria.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive