11 ore fa:Vandalismo sulla panchina dedicata a Fabiana Luzzi, Romano (Fdi): «Un gesto ignobile»
10 ore fa:San Nilo, la replica del dirigente non chiude il caso: il destino del Classico appeso al filo delle Moire
8 ore fa:Istituti penitenziari, Rapani: «Potenziati gli organici»
11 ore fa:Saracena, biker scivola e batte la spalla: interviene il soccorso alpino sui Monti dell’Orsomarso
12 ore fa:L’Unical punta sul benessere delle persone nel Campus: al via "Pro-Bene 2.0"
10 ore fa:Tarsia, in arrivo 100mila euro per la messa in sicurezza dell'edificio polifunzionale
9 ore fa:Presentato "Sybaris – Terre di Luce", un racconto emozionale e sensoriale che attraversa trentatré comuni
10 ore fa:Enel, Stasi "bussa" al Governo per «riaprire gli investimenti sul territorio»
8 ore fa:Corigliano-Rossano, continua il momento no: il Diamante passa 2-0 tra le polemiche
12 ore fa:Calabria olivicola al collasso, per Agrocepi il settore è «al limite della sopravvivenza»

Parte la campagna "adozioni" delle cicogne bianche della Piana di Sibari e la Valle del Crati

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Una cicogna che porta il nostro nome o di qualcuno a noi caro. Questa la bellissima iniziativa della Lipu di Rende "Un nome per la Cicogna", per ripopolare il sistema della nidificazione della specie in Calabria.

Da vent’anni il progetto Cicogna bianca Calabria, cerca di salvaguardare una specie in via di estinzione nella regione. «Si tratta – comunicano dalla Lipu con una nota - di una nuova e singolare campagna promozionale in cui chiunque lo vorrà potrà associare il proprio nome (o quello di un proprio caro) ad un piccolo di cicogna nato in Calabria nella stagione riproduttiva in corso».

L’evento vedrà tra maggio e luglio i volontari Lipu, impegnati nell'attività di inanellamento a scopo scientifico in collaborazione con Ispra ed e-distribuzione. Alla zampa della cicogna verrà apposto un anello con un codice alfa numerico che verrà rilasciato dall'Ispra. Il codice identificherà in maniera univoca quell'individuo e rappresenta una sorta di carta d'identità che accompagnerà l'animale per tutta la vita.

Il “genitore adottivo”, riceverà un codice identificativo dell’esemplare di cui ha scelto il nome e verrà avvisato quando la sua cicogna passerà dall’Africa all’Europa durante la migrazione: «Ed è quasi – si legge nella nota - come se il genitore adottivo condividesse con quella cicogna i suoi lunghi viaggi migratori, gli spazi sconfinati, le spettacolari visioni aeree, la sua vita».

La sezione Lipu di Rende comunicherà qualche giorno prima, la data e il luogo in cui si svolgeranno gli eventi e le attività di inanellamento che si svolgeranno sul campo tra la Piana di Sibari e la Valle del Crati in provincia di Cosenza.

«Chi volesse dare il proprio nome ad un piccolo di cicogna - conclude la nota - può farlo dando una piccola donazione che servirà a sostenere il progetto cicogna bianca Calabria. Bisogna però prenotarsi sin da subito: i 'posti' disponibili sono limitati. Il primo evento si terrà il 11 maggio nella Piana di Sibari. Per prenotazioni: rende@lipu.it - calabria@lipu.it. Al primo nato di cicogna bianca di quest'anno sarà dato il nome di Maria Concetta De Bartolo (Cocò) socia della sezione Lipu di Rende, prematuramente scomparsa a settembre del 2021».

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive