10 ore fa:Guasto al camino: donna ustionata trasferita in ospedale
7 ore fa:Barbieri sbarca in Turchia ed inaugura la nona settimana della cucina italiana nel mondo
11 ore fa:La recensione di Mercogliano al volume di Carlino “La Sila Greca Tra Storia e Feudalità”
8 ore fa:Il Kiwanis club dona un defibrillatore al polo liceale di Rossano
1 ora fa:Una comunità attonita: Mandatoriccio attende il ritorno di Francesca
9 ore fa:"Voci in coro" racconta le storie di chi resiste, esiste e resta nella città di Corigliano-Rossano
Ieri:Nella Città dell'Olio (inesistente) è iniziata la molitura della leucocarpa
5 ore fa:Volley femminile: la Pallavolo Rossano esce sconfitta ma a testa alta
2 ore fa:Castrovillari: nella giornata della colletta alimentare raccolti settemila chili di alimenti
3 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie

Inizia il conto alla rovescia per la prova costume, ma ci pensa Socrate a rincuorarci

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Con il caldo che imperversa in questi giorni nell’alto Jonio calabrese, repentino e senza un preavviso primaverile, ormai scomparso da qualche anno, il richiamo della spiaggia e del mare si fa sempre più forte.

Man mano che i lidi aprono i battenti sul lungomare, ad esempio di Corigliano-Rossano, imperversa il conto alla rovescia sulla prova costume, non solo per le donne, ma anche per gli uomini.

Il covid certamente non ha aiutato a mantenere la linea, tra chiusure forzate e paura di essere infettati, fino a poco tempo fa, le palestre erano poco affollate. Inoltre, stare a casa forzatamente, ha spinto un po' tutti ad avere come migliori amici della vita sedentaria, la Tv o/e internet. Per cui le rotondità sono aumentate.

Ora però che il caldo inizia a superare i 20° che si fa? Serpeggia la crisi per cui essere sottopeso vuol dire essere accettati, ma così non è. Nonostante i ripetuti tentativi fatti da una parte della stampa e dei ricercatori esteri, con cui è stato bollato il fenotipo mediterraneo come “passato di moda”. In realtà così non è. Perché le caratteristiche di questo modello esprimono “bellezza”, da sempre. E se qualche rivista afferma che la donna mediterranea sia gracile, non è proprio esatto, lo dimostra il successo che nell’immaginario di tutti, mediterranei e non, ha da sempre, ad esempio Sofia Loren o Monica Bellucci. Non magre ma neanche grasse, giuste con le rotondità su fianchi e gambe, per non parlare del seno.

Il prototipo della popolazione mediterranea non può non incarnare il modello di solarità del nostro Mediterraneo, fatto di luce e abbondanza sotto ogni aspetto, dal cibo fino al modo di approcciarci alla vita, sorriso e calore.

Per cui, vedere le donne un po' tristi e preoccupate per qualche chilo in più, va contro la natura del nostro territorio, sempre accogliente. Abbiamo il mare e la montagna, tutti gli spazi per poter fare buona attività fisica all’aperto mentre respiriamo aria pura.

Anche per i maschietti nessun problema, ci pensa il grande filosofo, autore con Franco Battiato di canzoni indimenticabili, Manlio Sgalambro, che nella poesia “Accetta un consiglio” solennemente afferma: “Quante possibilità avevate e che aspetto magnifico, Non eravate per niente grassi come vi sembrava. Niente pance.

Ma questo è il consiglio: la pancia non esclude l'erotismo.  

Guardate Socrate: pancione e grande amatore”.

E se è stato così per  Socrate, potete fidarvi che anche se con qualche chilo in più, lo charme calabrese-mediterraneo, rimane intatto.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive