A Co-Ro gli alunni del Leonetti “raccolgono l’eredità” di Paolo Borsellino
Ieri si è svolto l’incontro per parlare del libro “La casa di Paolo”, scritto da Sara Loffredi in collaborazione con il giornalista Lillo. Un testo che racconta ai ragazzi chi era il giudice Borsellino
CORIGLIANO-ROSSANO - Mercoledì 4 maggio, presso il salone dell’Oratorio della Parrocchia Santa Maria Ad Nives di Schiavonea, si è svolto il previsto incontro con il vice direttore del “Fatto Quotidiano” Marco Lillo e il fratello del giudice Borsellino Salvatore.
Protagonisti dell’evento, con vari interventi, rappresentazioni e domande, sono stati gli alunni dell’Istituto Comprensivo Leonetti guidato dal Dirigente Scolastico Saverio Madera.
Tale attività è stata programmata e inserita in una serie di incontri volti a restituire sguardi su temi complessi quali la legalità, il contrasto alle mafie e la lotta alla povertà educativa. Il libro “La casa di Paolo”, scritto da Sara Loffredi in collaborazione con il giornalista Lillo, racconta ai ragazzi chi era in giudice Paolo Borsellino e l’eredità che ha lasciato alle nuove generazioni.
A Palermo, La Casa di Paolo è l’antica farmacia Borsellino che nel 2015 il fratello del magistrato ha riacquistato e poi donato al quartiere per attività sulla legalità e sulla giustizia, dedicate ai più giovani.
«Un sogno che si è realizzato» – l’ha definita Salvatore Borsellino durante il collegamento in video conferenza con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Leonetti.
Sono intervenuti, apportando il loro contributo, l’Assessore alla Cultura Dott.ssa Alessia Alboresi, Don Giuseppe Straface Vicario Generale della Arcidiocesi di Rossano-Cariati, la Dirigente Scolastica Dott.ssa Adriana Grispo.
Presente anche una rappresentanza della Polizia di Stato del Commissariato di Corigliano Rossano guidato dal Vice Questore Dott. Cataldo Pignataro. Molto graditi i saluti del Procuratore della Repubblica di Castrovillari Dott. Alessandro D’Alessio, rappresentato per l’occasione dal Luogotenente dei Carabinieri Walter Cosenza.