Zuccherificio di Policoro: prende corpo il progetto di riqualificazione
Entra nella seconda fase il progetto presentato dal comune per accedere ai fondi Pnrr riguardanti una delle aree più ambite e più controverse della storia della città
POLICORO - Prende corpo il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Zuccherificio di Policoro, grazie al raggiungimento della fase 2 di presentazione dei progetti Sifa “Società&energIa: il Futuro della Basilicata” e “Demetra Hub”, i due importanti progetti candidati a finanziamento del Pnrr per riqualificare l’area dell’ex Zuccherificio di Policoro, mediante adesione all’avviso pubblico emanato dall’Agenzia per la coesione territoriale finalizzato alla riqualificazione di siti per la creazione di ecosistemi dell’innovazione nel mezzogiorno. Le due importanti idee progettuali, anche per la seconda fase di candidatura, vedono il comune di Policoro parte attiva grazie al supporto degli assessori Enzo Agresti e Vito Pelazza, rispettivamente con delega all’Urbanistica e all’Ambiente ed attività produttive.
«Un progetto ambizioso e di lungo respiro – dichiara il primo cittadino, Enrico Mascia - che vede come protagonista assoluta una delle aree più ambite e più controverse della storia della città di Policoro: un tempo area industriale produttiva e prolifica, che ha visto un lungo periodo di decadenza e abbandono».
«Oggi – prosegue il sindaco Mascia - grazie a questa importante opportunità e all’impegno condiviso di una partnership di alto livello professionale e scientifico, l’ex Zuccherificio di Policoro, a lungo considerato un fantasma di ferro e cemento abbandonato a sé stesso, potrà essere, con l’apporto e la lungimiranza dell’amministrazione comunale, un importante incubatore di competenze, idee e progettualità che daranno lustro non solo al comprensorio comunale, ma all’intera costa ionica».
Oltre al comune di Policoro, le due partnership vedono come protagonisti anche importanti rappresentanti del mondo accademico e scientifico, quali, per Sifa, il Consorzio Train (Capofila), Enea, Università di Salerno ed Ett, La cascina costruzioni, Società energetica lucana (Sel), Ater Matera, Enfor, Presidi Educativi, Iis Pitagora di Policoro, Amministrazione Provinciale di Matera e Intent Group; per “Demetra HUB”, la Fondazione Poiesis, Provincia di Matera, 012 Factory spa, Artemetra srl, Associazione per la sovranità alimentare aps, F.or.s. coop, Medicert srl, Rete Perlaterra aps, Tecnovia srl e Terra Futura srl.