17 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie
33 minuti fa:Nasce Sibaritide Turismo, la piattaforma che mira a rilanciare l'esperienza turistica nel nord-est
16 ore fa:Castrovillari: nella giornata della colletta alimentare raccolti settemila chili di alimenti
19 ore fa:Volley femminile: la Pallavolo Rossano esce sconfitta ma a testa alta
21 ore fa:Barbieri sbarca in Turchia ed inaugura la nona settimana della cucina italiana nel mondo
1 ora fa:Baker Hughes, cresce una consapevolezza tra la gente: «Vicenda finita in mezzo alle faide politiche»
22 ore fa:Il Kiwanis club dona un defibrillatore al polo liceale di Rossano
1 ora fa:Caso Gentile, Report mette in luce tutti i dubbi sul riconteggio delle schede
3 minuti fa:Al Museo di Cariati il concerto del Maestro Pasqualino Milito
15 ore fa:Una comunità attonita: Mandatoriccio attende il ritorno di Francesca

La storia della Calabria si muove dolcemente sul “Treno della Sila”

2 minuti di lettura

CAMIGLIATELLO SILANO - Si è tenuto a Camigliatello Silano il 23 e il 24 aprile il convegno dal titolo “La Mutualità corre sui binari silani” promosso dalla Biblioteca Cesare Pozzo dei trasporti e della mutualità, Cesare Pozzo Sanità Integrativa, Fondazione Cesare Pozzo, Ferrovie della Calabria e dall’Associazione per gli studi storici della società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo- Ferrovie calabro lucane. I temi affrontati riguardano le ferrovie e la mutualità, con uno sguardo privilegiato al territorio, allo sviluppo sociale e alla mobilità sostenibile. 

Della bellezza storica del treno dei Giganti ne avevamo parlato qualche tempo fa in questo articolo (leggi qui) in occasione della trentesima edizione delle giornate Fai di primavera - Fondo per l'Ambiente Italiano, che ha riscosso un enorme successo, con l'arrivo di turisti e curiosi in visita al treno della Sila

I lavori sono iniziati ieri alle ore 15.00 all’Hotel Tasso di Camigliatello Silano. Fedele Sirianni, Presidente dell’Associazione Studi Storici Sisfm Fcl, ha illustrato le ragioni del convegno. L’associazione, nata nel mese di gennaio scorso, si pone l’obiettivo di promuovere, oltre allo studio, al recupero, la conservazione, la diffusione, di tutti i documenti riguardanti la storia della Società Italiana delle Strade Ferrate del Mediterraneo – Ferrovie Calabro Lucane, anche la divulgazione della sua storia attraverso pubblicazioni, mostre, convegni, dibattiti.

A seguire è intervenuto Ernesto Ferraro, amministratore unico di Ferrovie della Calabria. Andrea Giuseppe Tiberti, Presidente Nazionale Mutua Cesare Pozzo, parlerà di Mutualità nel Terzo Millennio. Antonino Zumbo, Presidente Regionale Mutua Cesare Pozzo, è intervenuto sull’importanza di Fare rete nei territori per lo sviluppo e il benessere sociale. La Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo, fondata nel 1877, è la più grande tra le realtà italiane che operano nel campo della mutualità sanitaria integrativa. Ha costituito nel 2008 la Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità con lo scopo di promuovere il mutualismo e la cultura mutualistica in tutte le sue forme, nonché di valorizzare il patrimonio storico, documentale e ideale delle società di mutuo soccorso.

Possiede inoltre la più grande biblioteca d’Italia specializzata nei settori della mutualità, dei trasporti, soprattutto ferroviari, e dell’organizzazione sindacale dei ferrovieri. Don Emilio Salatino, storico delle Ferrovie, ha parlato del percorso storico Dalle Mediterranee Calabro Lucane alle Ferrovie della Calabria. Stefano Maggi, Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, si è concentrato sul rapporto tra Ferrovia e Territorio. Eleonora Belloni, Vicepresidente della Fondazione Cesare Pozzo, ha parlato di Mobilità dolce e sostenibile. Lo storico delle Ferrovie Pietro Marra ha illustrato Le ferrovie secondarie tra Puglia, Basilicata e Calabria e Vito Pascale, Dirigente Ferrovie del Gargano, ha approfondito il tema della sicurezza ferroviaria. Ha moderato gli interventi e conclude i lavori Salvo Bordonaro, segretario della Fondazione Cesare Pozzo.

I lavori si sono conclusi oggi, 24 aprile nella cornice della stazione di Camigliatello Silano con un viaggio turistico nel Parco Nazionale della Sila sul “Treno della Sila” convoglio storico di Ferrovie della Calabria fino ad arrivare alla Stazione Ferroviaria di San Nicola Silvana Mansio, la più alta stazione ferroviaria a scartamento ridotto (950 mm) d’Europa ad oltre 1400 metri d’altezza.

(Fonte cdn, foto il treno della sila fb) 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia