«Elevazione a Primo Dirigente del commissariato di Co-Ro con numero di personale adeguato»
Pasqualina Straface (FI) da pieno sostegno alle istanze rese pubbliche dal sindacato di Polizia di Stato, Les, in merito alla riunione indetta dal Ministero dell'Interno
CORIGLIANO-ROSSANO – «Accolgo con ferrea determinazione e profonda convinzione l’appello rivolto dal sindacato “Libertà e Sicurezza” all’indirizzo di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio. Condivido in toto la necessità di riorganizzare e potenziare il Commissariato della Polizia di Stato di Corigliano Rossano, elevando lo stesso a rango di Primo Dirigente (leggi qui). Una priorità ormai non più procrastinabile per quelle che sono le legittime esigenze della terza città della Calabria e della sua numerosa popolazione e richiesta anche, in modo più che comprensibile, dai medesimi agenti di Polizia, ai quali rivolgo un sincero ringraziamento per il lavoro quotidianamente svolto a difesa della legalità e della sicurezza. A tal proposito, intendo ricordare come la scrivente, già in occasione della recente seduta monotematica della Commissione Regionale Anti-‘ndrangheta sugli incendi dolosi appiccati nel territorio di Corigliano Rossano, abbia espressamente chiesto la suddetta elevazione del Commissariato cittadino».
È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
«La riunione odierna ad hoc indetta dal Ministero dell’Interno si configura come un importante e significativo segnale in questa direzione, tuttavia – afferma Pasqualina Straface - questo va accompagnato ad un nuovo assetto organizzativo e ad un potenziamento del personale che sia realmente tale, andando ad aumentare in modo tangibile il numero di operatori in servizio».
«L’attuale pianta organica di tutti gli Uffici della Polizia di Stato in Italia è stata decisa nel lontano 1989 e dopo ben 33 anni, pertanto, si rende più che necessaria una seria inversione di tendenza, recependo le istanze provenienti dalle singole realtà territoriali. Da parte della sottoscritta – prosegue Straface – massimo è l’impegno a farsi interprete, in tutte le preposte sedi istituzionali, affinché le medesime istanze possano finalmente vedere la luce, al fine di soddisfare in modo equo e giusto i bisogni della cittadinanza di Corigliano Rossano e dell’intero comprensorio e garantire, altresì, condizioni di lavoro dignitose agli operatori già in servizio con abnegazione».