Ieri:Corigliano-Rossano, arrestato un 36enne per spaccio di sostanze stupefacenti
18 ore fa:Stop al numero chiuso a Medicina, al Senato via libera al testo base
15 ore fa:Campionati regionali prove multiple: 3 titoli per la Corricastrovillari
19 ore fa:Il terremoto e lo tsunami del 1836 che colpì Rossano ma rase al suolo Crosia
16 ore fa:Il vescovo emerito Monsignor Milito in visita alla Comunità Alloggio per anziani "Teniamoci Stretti"
17 ore fa:La liuteria ionica di Montegiordano trionfa a Pechino con Gran Duo Italiano e Sassone Tartufi
22 ore fa:Ultimati i lavori del campo di padel di Cariati nei pressi del centro sociale
21 ore fa:Nuova sede per il museo di Vaccarizzo Albanese, un autentico scrigno di cultura Arbëreshe
14 ore fa:Da Bocchigliero alla conquista dei palchi di tutta Italia: la storia di Nevis e Asya
23 ore fa:L’alberghiero “K. Wojtyla” di Castrovillari punta sui percorsi altamente formativi

Un parco giochi di Lauropoli verrà intitolato a Lea Garofalo

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - La giunta comunale, su proposta del sindaco Gianni Papasso che ha relazionato in merito, nel corso della più recente riunione, assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia, ha discusso e deliberato la proposta di autorizzazione da trasmettere alla Prefettura di Cosenza, per l’Intitolazione del Parco Giochi di Via San Nicola a Lauropoli di Cassano Jonio, a Lea Garofalo, classe 1974, nata a Petilia Policastro, testimone di giustizia, vittima innocente di n’drangheta, scomparsa il 24 novembre 2009 a Milano.

Donna di grande coraggio, sebbene appartenente a una famiglia mafiosa, pur subendo tutta una serie di aggressioni fisiche e psicologiche, ebbe la forza di privilegiare la strada della giustizia, raccontando alla Procura della Repubblica di Catanzaro la verità sulla strage di Pagliarelle, sulla morte del padre, sugli affari illeciti della sua famiglia e di quelli dei Cosco e dei tanti traffici illegali che avvenivano a Milano.

Lea Garofalo pagò con la vita la sua scelta di vita. Venne uccisa la sera del 24 novembre 2009 nella capitale lombarda da Carlo Cosco, suo compagno e padre di sua figlia Denise. Il suo corpo, trasportato a Monza, venne sciolto nell’acido.

La scelta dell’amministrazione comunale di proporre per la relativa autorizzazione da parte della Prefettura di Cosenza dell’intitolazione del Parco Giochi di Via San Nicola, perché privo ancora di denominazione, nonché per conservare il ricordo di una donna calabrese, che ha avuto il coraggio di sfidare la n’drangheta, di battersi per la verità, per riappropriarsi della sua dignità, del suo nome e di un futuro per lei e, soprattutto, per la propria figlia.

L’atto deliberativo, reso immediatamente esecutivo, è stato trasmesso alla Prefettura per la prescritta autorizzazione e agli uffici Lavori Pubblici e Demografici per quanto di competenza. L’ufficio tecnico dell’ente, è stato incaricato di apporre all’ingresso del Parco in questione, la targa segnaletica della denominazione.

«L’iniziativa - ha sottolineato il sindaco Gianni Papasso - perché il suo esempio possa essere da stimolo per altre donne ad intraprendere percorsi di vera libertà, contro ogni forma di violenza, soprusi e prevaricazioni, al fine di costruire un mondo basato sulla pacifica convivenza e la tranquillità dell’ordine sociale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.