Mormanno punta all’assistenza sanitaria territoriale: attivata l’Rsa Medica
Nel corso del convegno presieduto dal dottor Nicola Peccerillo il sindaco ha riaffermato la necessità dei presidi territoriali «che permettono anche di sgravare la pressione degli spoke e degli hub sanitari»
MORMANNO - «Mai come prima in questi due anni e mezzo di pandemia ci siamo resi conto dell'importanza assoluta della rete territoriale che permette anche di sgravare la pressione degli spoke e degli hub sanitari».
Lo ha sottolineato il sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, intervenendo nella sala convegni del Capt al convegno, presieduto dal dottor Nicola Peccerillo, sul tema "La disabilità nel paziente cronico complesso, problematiche cliniche, trattamento e percorso ospedale - territorio" organizzato da Xenia.
Ripercorrendo le questioni che più da vicino hanno riguardato i territori nel corso dell'emergenza Coronavirus il sindaco della città di Mormanno ha ricordato l'esperienza della task force sanitaria che è stata «un grande esempio di solidarietà e vicinanza alla popolazione ed al territorio».
Quella esperienza composta da medici, infermieri, farmacista, operatori socio sanitari e volontari, ha permesso di «intervenire nel vuoto assistenziale creatosi sui territori periferici ai quali la rete sanitaria ufficiale non riusciva a dare risposte per come l'emergenza imponeva».
Di quel gruppo di eroici operatori hanno fatto parte i dottori Peccerillo, Fiammingo, Santulli, infermieri e tanti altri che hanno dedicato il loro tempo all'assistenza di persone in grave difficoltà per i sintomi da Sars Cov 2.
«Per il loro impegno, la dedizione e la competente azione di supporto alla popolazione abbiamo deciso - ha ricordato Regina - di conferire la benemerenza civica perché l'hanno fatto con il cuore».
«Sono qui - ha chiosato il sindaco di Mormanno - per ringraziare pubblicamente ancora una volta gli operatori sanitari di ogni ordine e grado per la grande missione che svolgono quotidianamente».
Il sindaco Regina ha anche ringraziato il direttore sanitari del Distretto Esaro Pollino, Francesco Di Leone, per il lavoro sul territorio e l'assistenza e l'organizzazione nel periodo pandemico e della vaccinazione, il commissario dell'Asp, Vincenzo La Regina, che nonostante le forti difficoltà che permangono «sta guidando l'azienda sanitaria ascoltando i territori, i sindaci e gli operatori».
«In questo ultimo anno - ha concluso - abbiamo tracciato il futuro di questo presidio con l'attivazione della Rsa Medica, con i fondi del Pnrr circa 4 milioni per l'ospedale di comunità e casa della comunità che sicuramente saranno ossigeno a questa struttura ma più in generale a questo territorio. Continuiamo su questa strada, per riaffermare insieme, con il contributo di tutti, il diritto alla salute e all'assistenza territoriale».