Campana e Bocchigliero tra i protagonisti dell'evento "Piccoli Comuni: la sfida del futuro" a Roma
L'iniziativa costituisce un primo passo verso un percorso istituzionale volto a rafforzare il dialogo tra Parlamento e territori e a costruire soluzioni efficaci per i comuni più fragili del Paese
ROMA - Si è svolto oggi al Senato l'evento "Piccoli Comuni: la sfida del futuro", promosso dal Senatore Filippo Melchiorre, per richiamare l'attenzione nazionale sulle difficoltà e sulle potenzialità dei borghi italiani. A questo importante incontro erano presenti i comuni di Campana e Bocchigliero, simboli delle sfide delle aree interne ed emblema di resistenza nella realtà calabrese. All'evento hanno anche partecipato il Senatore Francesco Boccia, Alessio Giannone (Pinuccio, La7), Andrea Gisoldi e altri numerosi sindaci di piccoli comuni.
Il dibattito ha messo in luce alcuni temi cruciali tra cui lo spopolamento, l'assenza di servizi essenziali e, molto spesso, delle infrastrutture carenti oltre che alla necessità di valorizzare il territorio attraverso politiche attive, mirate a sostenere le piccole realtà locali.
Durante l'incontro importanti sono state le dichiarazioni rilasciate dal Senatore Melchiorre: "Campana, Bocchigliero e tanti altri piccoli centri rappresentano l'identità dell'Italia. È urgente intervenire con misure concrete per garantire il loro futuro".
Tra i temi trattati risaltano gli interventi del sindaco di Campana sulla partecipazione dei due piccoli comuni dell'entroterra calabrese nella giornata di oggi. Chiarello ha altresì criticato il "Piano Strategico Nazionale delle aree interne 21/27" poiché "è esplicitato in modo incontrovertibile che, i piccoli comuni delle aree ultra periferiche, devono essere condotti a una morte lenta".
Una critica aspra quella del Sindaco di Campana, nei confronti di una politica "rinunciataria nella risoluzione di problemi complessi".
Per Chiarello sarebbe necessario, per i piccoli comuni, un piano nazionale strategico sul recupero di beni archeologici e architettonici culturali, storici ed enogastronomici in modo tale da favorire l'inserimento in rete, nella previsione di un miglioramento dell'offerta turistico-ricettiva, permettendo così alle Pubbliche Amministrazioni di acquisire il patrimonio immobiliare privato abbandonato, eliminando i costi di trasferimento delle proprietà.
Significativo anche l'intervento del Sindaco di Bocchigliero Alfonso Benevento che, «per installare un distributore di benzina, considerate le difficoltà ha dovuto attingere a un mutuo». Benevento si è poi soffermato sul «ruolo importantissimo dei sindaci e sulle loro responsabilità (talvolta eccessive) in un contesto difficile, ma anche della volontà degli stessi di adempiere ai doveri amministrativi».
L'iniziativa costituisce un primo passo verso un percorso istituzionale volto a rafforzare il dialogo tra Parlamento e territori e a costruire soluzioni efficaci per i comuni più fragili del Paese.