16 ore fa:Rossanese, notte sempre più fonda: sesta sconfitta consecutiva e crisi senza fine
19 ore fa:Identità arbëreshe e diplomazia culturale nella due giorni organizzata dall’Ambasciata Albanese a Roma
20 ore fa:Mormanno inaugura una straordinaria 21^ edizione di Perciavutti
17 ore fa:Lavoratori TIS di Crosia, l'opposizione: «Negata la stabilizzazione nonostante i fondi regionali disponibili»
2 ore fa:Decima vittoria consecutiva per Pallavolo Rossano Asd: battuto il Castrovillari 3-0
18 ore fa:Aggressione in carcere a Castrovillari: due agenti feriti. Il Sappe lancia l’allarme sicurezza
19 minuti fa:Sprovieri Corigliano Volley, nona sinfonia: Lamezia travolta 3-0 e primato nel mirino
15 ore fa:Morrone corsara, al “Città di Corigliano” solo delusione
1 ora fa:Amministrative Castrovillari 2026: Luca Donadio e la sfida civica per ricostruire identità e futuro
14 ore fa:Sicurezza nelle scuole, Bosco attacca: «Ingenti somme per i concerti e poi le scuole sono senza uscite d'emergenza»

L’approvazione della figura professionale di assistente familiare è «un importante riconoscimento

1 minuti di lettura

LAMEZIA TERME - «L’approvazione della “Figura professionale di assistente familiare” nel quadro del “repertorio regionale delle figure professionali”, da parte del gruppo tecnico regionale del repertorio delle qualificazioni e delle competenze della Regione Calabria - afferma Tonino Russo, Segretario generale della Cisl regionale -, costituisce un importante riconoscimento per il lavoro di chi è impegnato nella cura di persone e famiglie».

È quanto si apprende da un comunicato stampa di Tonino Russo, Segretario generale Cisl Calabria.

«Proprio sulla base di questo riconoscimento, per la Cisl sarebbe auspicabile avviare misure a sostegno di percorsi formativi destinati alle assistenti familiari finalizzati all’assunzione, prevedendo un contributo ai datori di lavoro che regolarizzano il rapporto. Sarebbe - conclude il segretario generale della Cisl calabrese - una scelta di grande rilievo ed utilità sia per le famiglie calabresi, sia per chi svolge questa attività, soprattutto in un momento che vede la presenza nella nostra regione di tante donne ucraine».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia