2 ore fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
4 ore fa:La guerra dei pini: a Corigliano-Rossano la motosega fa politica
4 ore fa:Il gambero viola di Cariati conquista Anversa: l’icona anti-oicofobia della Calabria arriva tra Rubens e Van Dyck
3 ore fa:Servizio idrico, la Cgil avverte: «Ora Sorical deve passare dalla teoria ai fatti»
2 ore fa:FrecciaRosa arriva in Calabria: la prevenzione del tumore al seno viaggia sui treni regionali
6 minuti fa:Tribunale di Corigliano-Rossano: Ferrone (Cgil): «Una battaglia giusta per la legalità»
1 ora fa:A Cassano Jonio gli ulivi secolari diventano patrimonio dell'Unesco
1 ora fa:La Vignetta dell'Eco
36 minuti fa:La X edizione della Borsa di Studio “Alessandro Amarelli” celebra l’impegno e il merito degli studenti
3 ore fa:Storia di una vocazione coraggiosa e radicale: «Venticinque anni di vita piena» - VIDEO

Costi più che raddoppiati e materiali irreperibili sul mercato: si rischia il blocco dei cantieri

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Il forte aumento dei costi delle materie prime e quello dell’energia stanno determinando una importante irreperibilità dei materiali sul mercato, tanto da determinare il serio rischio di un blocco dei cantieri con quello conseguente della messa in cassa integrazione dei lavoratori, se non il licenziamento degli stessi».

Lo afferma Simone Celebre, segretario generale della Fillea Cgil Calabria che così continua: «Il settore dell’edilizia, con tutto il suo indotto, è stato, fino ad oggi, il traino di una evidente ripresa economica nella fase post pandemia che ha visto la nascita di nuove imprese col relativo incremento di posti di lavoro ma che, allo stato dei fatti, rischia un brusco rallentamento con inevitabili ripercussioni in termini di addetti. I costi dei materiali, già più che raddoppiati nell’ultimo anno, continuano a subire ulteriori, ed a volte ingiustificati e speculativi, aumenti tanto da determinare una insostenibilità degli stessi in capo alle imprese; a rendere la situazione ancora più gravosa si è aggiunto il macroscopico rialzo del costo del carburante che sta mettendo in gravi difficoltà la filiera dei trasporti e quindi della consegna dei materiali».

«Prima che la situazione finisca del tutto fuori controllo, - aggiunge - considerato anche che le misure varate negli ultimi giorni non pare vadano nella direzione sperata, col rischio di compromissione anche della realizzazione delle opere previste dal Pnrr, è opportuno, se non necessario, un drastico intervento da parte del governo. Urgono interventi che mirino ad individuare un paniere di beni materiali da sottoporre a prezzi calmierati, aggiornare, rivedendoli, gli importi con i quali le imprese si sono aggiudicati gli appalti per compensare i maggiori costi, rivedere i tempi di consegna contrattualmente fissati; diversamente, l’impatto della situazione non potrà che riverberarsi sulla realizzazione delle grandi opere, già avviate o commissionate, e, soprattutto, nella realizzazione delle opere previste dal Pnrr».

«La Fillea Cgil Calabria è consapevole della gravità del momento storico internazionale, ma riteniamo che il grido di allarme e la richiesta d’aiuto che arriva dal comparto edile e delle costruzioni non possa rimanere inascoltato. Sono a rischio migliaia e migliaia di posti di lavoro» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.