50 minuti fa:A Trebisacce ritorna la grande musica classica con i fratelli Pollice
16 ore fa:Con la scirubetta poetica di Brunori Sas ed il pecorino crotonese a Sanremo vince la Calabria
4 ore fa:Canna non commemora i “Martiri delle Foibe”
1 ora fa:L'ospedale di Cariati è stato riaperto... solo sulla carta
3 ore fa:All'ospedale Ferrari arrivano i supereroi acrobatici per i bimbi di Pediatria
17 ore fa:Trasporto pubblico locale, la Regione spende 240 milioni l’anno ma a Co-Ro arrivano solo le briciole
16 ore fa:Dissesto finanziario Castrovillari, sospeso il giudizio verso Lo Polito e tre amministratori
17 ore fa:Forza Italia Castrovillari, sale in cattedra Carlo Lo Prete
2 ore fa:Estorsione aggravata, operazione dell'Antimafia a Cassano Jonio | VIDEO
20 minuti fa:Le meraviglie della Sila, siglato un nuovo accordo tra FAI e Regione Calabria

Contro il caro carburanti «il Governo metta in atto soluzioni concrete per le aziende agricole»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Dopo il Consiglio dei ministri dello scorso 18 marzo, sono emerse una serie di agevolazioni per l'agricoltura. Dalla ristrutturazione del debito, al rifinanziamento delle aziende, finanche al credito d'imposta del 20% sul gasolio agricolo. Tutto ciò potrebbe sembrare una boccata di ossigeno per agricoltori e più in generale per le imprese agricole, ma in realtà tali aiuti non sono immediati. Considerando infatti che il costo del gasolio agricolo varia tra 1,30 e 1,40 a litro, un credito d'imposta del 20%, genera all'agricoltore un risparmio "su carta", di circa il 26-28%».

È quanto scrive in una nota stampa Gianpietro Magliari, presidente categoria FenAgricoltura che così continua: «Traducendo ciò in "soldoni" e in termini economici reali, sono pochi (e quasi nulli) i benefici per l'agricoltore. Se si considera, infatti, che a causa delle lungaggini burocratiche, prima di poter fruire di questa "boccata d'ossigeno" trascorrono svariati mesi, nel frattempo, però, l'agricoltore o l'impresa agricola, dovrà comunque anticipare tramite le banche, che a loro volta chiedono i dovuti interessi sulle varie operazioni».

«Considerando il momento economico che la nostra società si trova ad affrontare, - aggiunge - il più delle volte, i fornitori di carburante chiedono di ricevere i pagamenti nell'immediato, non avendo più forza economica e possibilità di anticipare. Dovendo tirare un po' le somme di tale situazione, si è giunti alla conclusione che anche per le imprese agricole sia quasi meglio fare rifornimento di carburante presso le tradizionali stazioni di servizio, anche perché si genera quasi un risparmio maggiore e soprattutto immediato. Il credito d'imposta può sì che può essere ceduto, ma la problematica principale resta quella della successiva lentezza di tale operazione prima di poter generare vantaggio al fruitore finale, dunque all'agricoltore».

«Il governo dovrebbe cercare di garantire aiuti consistenti ma soprattutto reali e immediati. Tale situazione è infatti ormai ingestibile e sta creando una vera e propria emergenza in molte imprese agricole, alcune delle quali al lumicino e dunque destinate al fallimento» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.