Cariati in prima linea a favore della pace e a sostegno del popolo ucraino
Si è tenuta ieri sera la manifestazione "Si alla Pace...no alla guerra" organizzata dalla Lega Navale Italiana di Cariati e la Lilt
CARIATI - Si è svolta ieri 3 marzo, presso il porto turistico di Cariati, la manifestazione "Si alla Pace...no alla guerra" organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Cariati in collaborazione con la LILT Sezione di Cariati, a favore della pace e a sostegno del popolo ucraino.
Erano presenti, insieme ai presidenti delle due Sezioni, Francesco Cufari e Maria Viteritti, e a molti consiglieri e soci, anche le autorità civili, militari e religiose del comune ionico: la Sindaca Filomena Greco, il Comandante della polizia municipale, i carabinieri della stazione locale, don George Viju e il Cappellano dell'Opera dell'Apostolato marittimo don Giuseppe Ruffo.
Toccante la testimonianza delle rappresentanti dell'Associazione Donne Ucraine di Cariati presenti numerose all'evento e che hanno manifestato l'urgenza di una rapida cessazione delle azioni di guerra evidenziando la grave situazione in cui versano i loro famigliari e l'intera popolazione ucraina.
Dopo aver issato il gonfalone della Lega Navale Italiana insieme alla bandiera ucraina e a quella arcobaleno della Pace, la manifestazione si è conclusa con un momento di emozionante preghiera e la benedizione impartita da don Giuseppe Ruffo.
«Particolarmente generosa è stata la risposta della popolazione cariatese - ha sottolineato il presidente Cufari – nelle donazioni di ingenti quantitativi di generi alimentari e farmaci da inviare, al più presto, nel territorio martoriato dalla guerra e che ha bisogno di tutta la nostra solidarietà e aiuto. Sono convinto che anche la solidarietà possa diventare un atto di eroismo».
Durante la manifestazione si è comunicato che la Sezione di Cariati della Lega Navale Italiana continuerà la raccolta di alimenti a lunga conservazione e farmaci anche nei prossimi giorni in collaborazione con la LILT Sezione di Cariati e il Rotary Club "Terra Brettia".