Il Consiglio comunale di Amendolara ricorda commosso l'assessore Ilaria Gentile
La giovane amministratrice dell'esecutivo Aprile si è spenta lo scorso 18 dicembre a causa di un male incurabile. Il sindaco: «Una donna materna che si è spesa fino all'ultimo per gli ultimi»
AMENDOLARA - Il Consiglio comunale ha ricordato con commozione, l'assessore alla pubblica istruzione, cultura e politiche familiari, Ilaria Gentile. Il civico consesso ha onorato la memoria della giovane amministratrice, scomparsa prematuramente per un male incurabile, a soli 33 anni.
«Il 18 dicembre scorso rimarrà nella nostra memoria, come uno dei giorni più tristi. In quella data, Ilaria ci ha lasciato». Così il sindaco Pasquale Aprile, visibilmente commosso nel suo intervento introduttivo. «Ha svolto il gravoso compito assessorile - ha aggiunto il primo cittadino - in modo encomiabile, nonostante le sue condizioni di salute. Tant'è che in appena due mesi ha dato prova di grande capacità amministrativa, affrontando con coraggio e abnegazione, tutti gli annosi problemi dell'istruzione scolastica, dalla refezione, alle misure di contenimento del Covid-19 tra i banchi, con un attenzione particolare verso gli alunni disabili. Il suo modo di fare e di approcciarsi con gli altri, era sempre semplice e cordiale. Mai l'ho vista assumere atteggiamenti dettati dall'orgoglio».
L'intervento del sindaco Aprile si è soffermato, poi, sulla figura umana di Ialia Gentile. «Ilaria - ha detto - era la figlia che ogni padre desidera. Il comune di Amendolara ha perso una validissima amministratrice, sempre pronta al confronto con tutti, anministratori, cittadini, dipendenti comunali, autorità scolatiche. Sono sicuro che Ilaria- ha concluso Aprile- continuerà ad illuminarci dal Cielo, e che lei resterà sempre nei nostri ricordi».
Sulla stessa linea d'onda, le parole del capogruppo di minoranza di "Amendolara Domani", Maria Rita Acciardi.
«Voglio ricordare non tanto l'assessore che pure ha fatto tanto e bene, ma la donna coraggiosa, forte, che guardava avanti e al futuro della figlia. È stato un esempio fulgido di comportamento, e auguro alla sua piccola Ohana un futuro radioso, sempre in compagnia dello sguardo della mamma».
Sentimenti di commozione, anche dal capogruppo d'opposizione "Esserci per Amendolara", Antonio Liguori. «Da parte nostra, vogliamo tributare la vicinanza più affettuosa e sincera, alla famiglia, convinti che Ilaria, veglierà su tutti noi».
Poi un minuto di raccoglimento, con consiglieri e cittadini in piedi, e un applauso finale. Il suo posto tra gli scranni consiliari, accanto all'assessore Salvatore Rinaldi, ieri addobbato con un mazzo di fiori, per espressa volontà dell'esecutivo non verrà "occupato" da nessuno, ma rimarrà in eterno libero in memoria della sfortunata assessore. In consiglio comunale è entrata invece la prima dei non eletti, Veronica Poeta.
Il presidente dell'assise Daniele Santagata, unitamente ai consiglieri presenti in aula, hanno poi discusso i restanti punti all'ordine del giorno.