Fugge dalla guerra in Ucraina e partorisce all'Annunziata di Cosenza
La giovane donna, mamma di altri due bimbi, ha affrontato un viaggio di tre giorni. Sia la mamma che il neonato godono di ottima salute e per loro si è spontaneamente attivata la macchina della solidarietà
COSENZA - Gli effetti della guerra di Putin sono arrivati fino a noi. Nella giornata di ieri, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, diretto dal prof. Michele Morelli una donna ucraina ha dato alla luce un bimbo.
La giovane donna ha affrontato un viaggio di tre interminabili giorni, partendo in macchina, nella giornata di giovedì 24 febbraio da Leopoli, dove il 26 avrebbe dovuto sottoporsi a taglio cesareo.
Mamma di altri due bimbi, di tre e cinque anni, è giunta all’ospedale dell’Annunziata sabato 26 febbraio, intorno alle ore 20 e dopo poche ore ha dato alla luce il terzo figlio.
Nato con parto spontaneo, il neonato pesava, alla nascita 3 chili e 660 grammi: sia la mamma che il neonato godono di ottima salute.
Sono ancora in ospedale dove tempestivamente e con generosità si è spontaneamente attivata la macchina della solidarietà.
(fonte foto uppa)