Festa di San Biagio: a Cassano il Vescovo commuove tutti
Toccante l'omelia di monsignor Francesco Savino durante i festeggiamenti del santo patrono
CASSANO ALLO JONIO – Un’omelia che ha toccato tutto e tutti quella fatta dal Vescovo di Cassano allo Jonio, mons. Francesco Savino, durante l’omelia in onore di San Biagio, Patrono della diocesi calabrese. Cerimonia officiata come consuetudine, con l’olio per la lampada votiva in onore del Santo, offerto dal Comune di Montegiordano.
Il Vescovo, nonostante l’avvento dell’era digitale, afferma che l’archetipo del pastore non è fuori luogo, tutt’altro, nell’immaginario di tutti è quella figura necessaria da porre alla guida di un gregge che a volte perde di vista la giusta strada verso il compimento delle “buone opere”, un faro nel buio che permette di superare le difficoltà quotidiane che, a volte, destabilizzano i fedeli.
Monsignor Savino chiede tre doni per i fedeli: coerenza tra l’azione di ogni individuo e il messaggio cristiano, quello autentico messo in atto da Gesù, pastore di tutti i cristiani; dare senza riserve o aspettative di un guadagno; portare avanti il principio di solidarietà, per il Vescovo resta fondamentale aiutarsi gli uni con gli altri seguendo l’unica vera guida: quello dello Spirito.
Auspicando per tutta la Chiesa Cattolica il dono della credibilità, fondamentale per il compimento del Vangelo e della nascita del Regno di Dio in Terra, il Vescovo mons. Savino, non dimentica gli uomini e le donne delle Istituzioni politiche, chiedendo per loro il dono dell’intelligenza e dell’onestà: «Siate come Gesù, pastori amorevoli, compassionevoli che si prendono cura di tutti, in modo particolare delle “pecore più deboli”».