8 ore fa:Lavoratori TIS di Crosia, l'opposizione: «Negata la stabilizzazione nonostante i fondi regionali disponibili»
7 ore fa:Rossanese, notte sempre più fonda: sesta sconfitta consecutiva e crisi senza fine
9 ore fa:Aggressione in carcere a Castrovillari: due agenti feriti. Il Sappe lancia l’allarme sicurezza
10 ore fa:Identità arbëreshe e diplomazia culturale nella due giorni organizzata dall’Ambasciata Albanese a Roma
13 ore fa:Al Vintage Café la memoria diventa denuncia con la mostra "Invisibili - Donne palestinesi raccontano"
11 ore fa:Mormanno inaugura una straordinaria 21^ edizione di Perciavutti
12 ore fa:La Diocesi di Rossano Cariati ha festeggiato i 30 anni del Progetto Policoro
5 ore fa:Sicurezza nelle scuole, Bosco attacca: «Ingenti somme per i concerti e poi le scuole sono senza uscite d'emergenza»
14 ore fa:Schiavonea, tra i campi e le baracche: vite invisibili tra sfruttamento e ingiustizie
6 ore fa:Morrone corsara, al “Città di Corigliano” solo delusione

Respiriamo a pieni polmoni e senza mascherine: È in Sila l'aria più pulita d'Europa

1 minuti di lettura

SILA - Se vi dicessimo che in Sila si respira l'aria più pura del mondo ci credete? 

Le analisi condotte dall'Unione europea confermano questo record, che vede la Calabria primeggiare da oltre 10 anni sulla Norvegia e sull'arcipelago delle Isole Svalbard, al Polo Nord. 

Già nell'estate del 2010, una ricerca condotta da Stefano Montanari, direttore del Laboratorio Nanodiagnostics di Modena, e Antonietta Gatti, esperta di Nanopatologie, ha dimostrato che il territorio con l'aria più pulita d'Europa si trova all'interno del Parco Nazionale della Sila, precisamente in località Tirivolo, a quota 1.800 metri d'altezza. 

Il primato dunque alla Sila con i suoi meravigliosi polmoni alimentati dai giganti calabresi. Tutto ciò favorito dalla bassa densità di popolazione, gli alberi secolari e il clima favorevole, che hanno reso questa località pura e incontaminata come la sua aria.

Una conquista dovuta all'assenza di smog e alla particolare morfologia di questa riserva naturale che conclude il nostro Appennino; entrata a far parte dell'immaginario collettivo grazie al fascino del suo paesaggio incontaminato, ricco di boschi e foreste secolari.

Questo primato, appurato nello studio scientifico è tornato fortemente in voga in un periodo in cui si discute tantissimo della qualità dell'ambiente e degli effetti dello smog sulla salute dell'uomo. Ma non solo. Secondo alcuni esperti, la diffusione del Coronavirus sarebbe agevolata dallo smog e dalle polveri sottili presenti nell'atmosfera, per cui a basso inquinamento corrisponderebbe un basso livello di contagio da Covid-19.

Questo in un certo senso può essere confermato dai numeri dell'emergenza in Calabria, dove la maggior parte dei casi di positività si sono riscontrati in cittadini che vivono in zone dove l'inquinamento e lo smog è sempre più presente. 

Respirare aria pulita a pieni polmoni possiamo confermare che fa solo bene. Che ne dite di una scampagnata in Sila?  

(Fonte foto antropocene.it)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia