Co-Ro, Noè: «Poca attenzione per i disabili in un incontro con l’Amministrazione comunale»
Il presidente della Rete Italiana Disabili Calabria: «Per adesso, nessun tipo di sostegno alla nostra realtà associativa, né la volontà di spendersi per superare insieme questo difficile momento»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Nella mattinata di ieri, presso gli uffici comunali di Palazzo Bianchi, si è svolto un incontro tra una delegazione della nostra Associazione (rappresentata dal segretario Antonio Noè) e l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Alessia Alboresi. Incontro fortemente richiesto dalla Rete Italiana Disabili Calabria per tentare d’instaurare un dialogo proficuo e propositivo con l’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano, formulando una serie di proposte ed esponendo alcune problematiche che interessano tutti i nostri associati. Purtroppo, abbiamo riscontrato ancora poco attenzione nei confronti del mondo della disabilità rinviando, per prendere tempo e chiedono istanze formali».
È quanto dichiara, in una nota, il presidente della Rete Italiana Disabili Calabria, Carmine Noè.
«Anzitutto, - continua - dobbiamo evidenziare la presenza all’incontro, oltre che dell’assessore Alboresi e di un’assistente sociale, della presidente del Consiglio comunale, Marinella Grillo, da noi non richiesta e che si è frapposta alle nostre richieste. Non riusciamo proprio a comprendere cosa c’entri la presidente del civico consesso con quelle che invece sono, o dovrebbero essere, scelte politiche, unicamente assunte dall’assessore e quindi dall’Amministrazione comunale».
«Nel merito dell’incontro, - aggiunge - poi, portiamo a conoscenza della cittadinanza che quanto da noi esposto in sede comunale è stato rinviato a data da stabilire. Abbiamo fatto presente la necessità di un contributo economico per alleviare le difficoltà che come Associazione stiamo attraversando, a causa della chiusura della nostra sede fino al prossimo 31 marzo come centro ricreativo operante sul territorio, ed in ottemperanza con le disposizioni governative anti-Covid, ma l’Amministrazione ci ha rinviato anche questa richiesta a data da stabilire dopo aver fatto richiesta formale protocollata, sia un aiuto per ciò che riguarda le spese d’affitto della sede di Schiavonea sia delle utenze, rinviata a prossimi bandi/manifestazione d’interesse qualsiasi proposta afferente un’allocazione presso altri locali».
«Per adesso, nessun tipo di sostegno, dunque, alla nostra realtà associativa, punto di riferimento per i disabili e le rispettive famiglie, né la volontà di spendersi per superare insieme questo difficile momento. La Rete Italiana Disabili, nel condannare con fermezza l’accaduto e prendere atto della poca sensibilità che continua a contraddistinguere, nei fatti, l’Amministrazione Stasi, continuerà a lavorare per il territorio e le istanze dei cittadini disabili con sempre maggiore vigore e volontà» conclude.