Occhiuto: «Accelerare somministrazioni. Le zone rosse non servirebbero a molto»
Il presidente della Regione ha scritto ai commissari delle Aziende sanitarie provinciali, ai commissari delle Aziende ospedaliere, e ai responsabili delle vaccinazioni: «Vi prego di moltiplicare gli sforzi»
CATANZARO - Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha scritto ai commissari delle Aziende sanitarie provinciali, ai commissari delle Aziende ospedaliere, e ai responsabili delle vaccinazioni, per far loro gli auguri per il nuovo anno, per ringraziarli del lavoro svolto in questi mesi, e soprattutto per sottolineare come sia importante in questa fase accelerare con la campagna vaccinale.
«I dati descrivono un'altissima contagiosità del virus; in questo scenario il tracciamento, che diventa sempre più difficile, non è sufficiente ad arginare la progressione dei contagi» afferma il governatore calabrese.
«In una scelta delle priorità delle azioni - fintanto che non si stabilirà l'obbligo vaccinale o che il governo non farà il lockdown per i non vaccinati - l'unica e più efficace arma che abbiamo per proteggere la rete ospedaliera è quella di spingere il più possibile sulle vaccinazioni».
«Neanche le zone rosse servirebbero a molto e, anzi a mio giudizio, avrebbero l'ingiusto effetto di penalizzare i vaccinati e di scoraggiare a vaccinarsi. Quindi - sottolinea il presidente Occhiuto - vi prego di moltiplicare gli sforzi, più di quanto avete finora ben fatto, per aumentare il numero delle somministrazioni, mantenendo il più possibile attivi i centri vaccinali anche nei giorni di festa».