Castrovillari, il nuovo centro vaccinale è la caserma Manes: al via oggi i vaccini
A partire dalle ore 14.30 di oggi, la caserma Manes ha iniziato ad accogliere i cittadini che intendono sottoporsi al vaccino anti Covid
CASTROVILLARI - Prendono oggi il via le vaccinazioni presso la caserma "Ettore Manes" che ha prestato i suoi spazi per fungere da centro vaccinale e accogliere la popolazione che intenderà sottoporsi alle dosi contro il Covid-19.
La Manes, infatti, coordinata dal Colonnello Umberto Curzio, Comandante del 21º Reggimento Genio Guastatori di Caserta, è quindi ora un presidio vaccinale difesa, ospitato all’interno di una struttura messa a disposizione dall’Esercito Italiano.
L'avvio delle inoculazioni è stato fissato a partire dalle ore 14.30, accedendo da un apposito ingresso che gli uomini dell'Esercito hanno accuratamente predisposto per separare gli spazi militari da quelli sanitari.
Un vero e proprio lavoro di squadra quello dell'EI che ha inteso cooperare con l'Amministrazione comunale di Castrovillari e l'Asp di Cosenza dimostrando, ancora una volta, l'impegno a sostegno della popolazione in un momento di assoluta emergenza. Le tre competenze, prima dell'apertura ufficiale dei cancelli, si sono riunite in caserma per un briefing operativo, alla presenza del commissario dell'Asp di Cosenza, Domenico La Regina, del direttore del distretto sanitario Esaro-Pollino, Franco Di Leone e del sindaco, Mimmo Lo Polito. A coadiuvare le operazioni anche i volontari della Croce Rossa Italiana, di Anpana e Lipambiente.
Alla luce dell'aumento vertiginoso dei casi, infatti, più importante che mai risulta essere la vaccinazione, praticamente la più importante forma di protezione dal virus insieme al distanziamento, all'uso della mascherina e all'igienizzazione.
Nel frattempo su Castrovillari si registrano oltre 200 casi, per la maggior parte giovani, oltre ad una nuova vittima: altissima resta l'attenzione soprattutto sotto le festività di questi giorni e il primo cittadino ha letteralmente minacciato di prendere seri provvedimenti qualora dovessero emergere feste private o assembramenti nelle case, contesti che mettono a rischio la sicurezza della comunità.