A Longobucco «mancano medici mentre aumentano i casi covid»
È quanto denuncia la Cgil: «Necessario ripristinare la guardia medica e il servizio specialistico al poliambulatorio»
LONGOBUCCO - «Mancanza di medici in un momento di forte impennata del covid 19. Sono tantissimi i casi, fino ad ora accertati tra tamponi igienici e molecolari, e anche due ricoverati. I casi sono concentrati nel centro di Longobucco, pochi nelle frazioni. Tra questi risulta anche un medico di famiglia che per forze di cose non può esercitare la professione».
È quanto si legge in una nota stampa della Cgil Longobucco che così continua: «Tutto resta caricato su due medici di base che naturalmente non possono sopportare un carico di lavoro di tali dimensioni, a questo si aggiunge la oramai conclamata assenza della guardia medica dal mese di Marzo».
«L'unico provvedimento è la chiusura al pubblico degli uffici comunali e una ordinanza che prevede la mascherina in pubblico. Provvedimenti non sufficienti a circoscrivere il problema. Necessario intervenire con determinazione sui vertici dell'Ssp per ripristinare la guardia medica e il servizio specialistico al poliambulatorio» conclude.