4 ore fa:A Co-Ro l'incontro Giovani costruttori di pace – La pace si impara: il conflitto Israele-Palestina come studio di caso
1 ora fa:Legalità, la vela Mavisu farà tappa anche ad Amendolara
3 ore fa:Forza Italia e Azzurro donna di Co-Ro esultano per la presenza in Giunta di Straface e Gallo
4 ore fa:Occhiuto vara la nuova Giunta: Gallo e Straface in prima linea, il Nord-Est torna al centro della Calabria che governa
30 minuti fa:Pallacanestro, la Calabria conquista il terzo posto nel Torneo Academy Cup
5 ore fa:VOLLEY - La Corigliano Volley vincono a Bronte e portano a casa due punti
2 ore fa:Viabilità rurale: a Morano 150mila euro per la messa in sicurezza della strada Martinazza
2 ore fa:A Cassano Jonio si riaccende la storica fiaccola del Monumento dei caduti di tutte le guerre
3 ore fa:Il calcio che non vogliamo
5 minuti fa:Aggredito studente alla scuola media di Corigliano. I genitori sporgono denuncia

Festival delle spartenze, la prima tappa sarà a Paludi

2 minuti di lettura

PALUDI - La prima tappa del Festival delle Spartenze 2021 prende il via. Dal 29 ottobre al 1° novembre, si svolgeranno i quattro giorni di "Aspettando... (con Dante) il Festival delle Spartenze 2021", che da dicembre coinvolgerà varie regioni italiane. Due gli eventi dedicati a Dante Alighieri, in occasione della ricorrenza ‒ quest'anno ‒ del settecentenario dalla sua morte. Grande attesa per l'appuntamento della Notte dei Ricercatori Italiani nel Mondo, che vedrà come illustre ospite, tra gli altri, Luca Serianni.

I lavori delle quattro giornate con il fitto programma di iniziative saranno illustrati alla stampa e al pubblico in una conferenza di presentazione che si terrà venerdì 29 ottobre a Paludi, alle ore 15.30, presso il Centro Polifunzionale. A seguire, alle ore 16.30, ci sarà l'apertura delle attività del Campus ASSuD per i giovani partecipanti. Il Campus quest'anno sarà curato da Marianna Bruschi e Guido Bosticco.

Il primo evento pubblico sarà l'incontro-dibattito "Per un possibile Ritorno all'osso dell'Italia", il cui titolo rimanda alla storica definizione di Rossi Doria delle montagne e aree interne del Sud da contrapporre alla polpa delle pianure e delle aree agricole sviluppate. L'incontro, alle ore 18,30, vedrà gli interventi di accademici, esponenti delle istituzioni, politici, attori ed esperti territoriali allo scopo di tenere alta l'attenzione sul fenomeno dell'emigrazione e discutere sulla possibilità di azionare quello "sguardo invertito" capace di portare la marginalità al centro, di attivare la localizzazione al posto della mondializzazione.

La giornata di sabato 30 ottobre vedrà due momenti principali: nel primo a Corigliano-Rossano, presso l'Aula Magna del Liceo Classico "G. Colosimo", alle ore 11.00, i ragazzi del Campus Assud e i liceali coriglianesi potranno assistere alla Lectio magistralis "Il cinema come strumento di didattica linguistica" del prof. Fabio Rossi, professore ordinario di Linguistica italiana presso l'Università di Messina; l'appuntamento serale sarà il primo momento dedicato a Dante, ossia la messa in scena della Divina Commedia in vari dialetti italiani: dal sardo al napoletano, fino al milanese e al veneziano. Si tratta di Dante Popolare, un progetto teatrale di Antonio Damasco che sarà portato in scena al Teatro comunale di Cropalati, alle 21.30, dallo stesso Damasco e da Cecilia Lasagno, che lo seguirà all'arpa.

Sarà domenica 31 ottobre il centro delle giornate di "Aspettando... con Dante il Festival delle Spartenze 2021", quando, dopo la visita guidata a Castiglione di Paludi che si terrà la mattina alle ore 10.00, seguirà, nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, la Notte dei Ricercatori Italiani nel Mondo. La Notte dei Ricercatori, quest'anno alla sua terza edizione, vuole essere un ritrovo e un omaggio ai docenti e ricercatori italiani e calabresi che si affermano nelle varie prestigiose università mondiali. L'evento di quest'anno dal titolo "Il Dante delle Spartenze, le spartenze di Dante" si terrà al Centro Polifunzionale di Paludi, e vedrà gli interventi di Mariano Pérez Carrasco (Università di Buenos Aires – Argentina), di Vincenzo Piro (Università Parigi 1 Panthéon Sorbona – Francia), di Giovanna Caruso (Università di Greifswald – Germania) e Giovanni Braico (New York Università – USA). In apertura delle due sessioni, le Lectio Magistralis di Fabio Rossi e di Luca Serianni, Professore emerito di Storia della lingua italiana, socio dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia della Crusca.

Tutti i relatori saranno chiamati a conferire sui passi della Commedia (e delle altre opere dantesche) in cui emerge la nostalgia per Firenze, il conseguente desiderio di Dante di ritornare a casa (proprio al tema della "casa" è stata dedicata l'edizione 2019 del Festival), il dolore per l'esilio, la nostalgia del corpo dei cari e l'essere in relazione a distanza: desideri, nostalgie e dolori che occupano molta parte della vita degli italiani e degli italodiscendenti che vivono all'estero.

(Fonte foto Rossano purpurea)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia