Caloveto, a due anni dall’insediamento Mazza tira le somme su cosa è stato fatto e cosa si farà
I progetti per il futuro verranno presentati alla comunità nell’assemblea pubblica che sarà ospitata domenica 10 ottobre alle ore 17,30 nella sala polifunzionale di piazza dei Caduti
CALOVETO – Iniziative volte a contrastare il fenomeno dello spopolamento e a ridurre in concreto tutte le diverse situazioni di disagio sociale aggravate dall’emergenza sanitaria. Attenzione massima al miglioramento della qualità dei servizi e della vivibilità del territorio. Risanamento e prevenzione ambientale. Impegno importante sull’edilizia, sulle infrastrutture, sulla sicurezza scolastica e sulla riduzione del rischio idrogeologico. Determinazione ed efficacia nell’individuazione e nell’utilizzo di ingenti risorse extrabilancio attraverso l’interlocuzione costante con tutti i livelli sovra comunali, Regione Calabria in primis.
Sono, queste, le coordinate e i principali risultati che, a 28 mesi dal suo insediamento (nel maggio del 2019), l’Esecutivo guidato dal Sindaco Umberto Mazza intende condividere con la comunità, insieme ai progetti per il futuro, nell’assemblea pubblica che, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, sarà ospitata domenica 10 ottobre alle ore 17,30 nella sala polifunzionale di piazza dei Caduti.
«A quasi 2 anni e mezzo dal nostro insediamento – dichiara il Primo Cittadino – ribadiamo un metodo per noi irrinunciabile: quello della casa comunale come una casa di vetro e, quindi, della rendicontazione sociale e costante del governo della cosa pubblica alla comunità in nome, per conto ed in rappresentanza della quale ognuno di noi è impegnato ed opera nelle istituzioni pubbliche».
«E tra gli strumenti principali messi in campo in questi anni – continua il Sindaco – per favorire, da una parte, il massimo livello possibile di tracciabilità e di controllo democratico delle diverse attività amministrative e, dall’altra, un avvio di proiezione territoriale dell’immagine della nostra cittadina in chiave di turismo di prossimità, quello della comunicazione istituzionale, cardine costituzionale della trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione, probabilmente ha rappresentato – conclude Mazza – uno dei valori aggiunti che per contenuti e numeri ha positivamente distinto il Comune di Caloveto nel panorama dei piccoli centri dell’entroterra calabrese, soprattutto nella complicatissima emergenza pandemica dei mesi scorsi».