Proposta di gemellaggio tra Corigliano-Rossano – Berat in Albania, entrambi di origine bizantina
Il comune partecipa al bando "gemellaggi di città" che mira ad aumentare e incoraggiare la comprensione le relazioni tra i cittadini. Caudullo: «Grande possibilità di crescita»
CORIGLIANO-ROSSANO - La giunta comunale ha deliberato di partecipare come Comune all'avviso pubblico "Call for proposal for town-twinning and networks of towns" presentando una proposta di gemellaggio lo scorso 26 agosto con la città di Berat in Albania. Il Comune di Corigliano-Rossano e il Comune di Berat sono legati dalle origini bizantine e dall'aver entrambe ottenuto un riconoscimento UNESCO, la prima nel 2015 per il Codex Rossanensis e la seconda nel 2008 per il suo centro storico. Berat è inoltre il luogo in cui è stato ritrovato il Codex Beratinus, oggi conservato presso l'archivio di Stato di Tirana, considerato gemello del Rossanensis e come quest'ultimo, inserito dall'UNESCO nella categoria "Memory of the World" nel 2005.
Il bando "gemellaggi di città" è una delle misure previste all'interno del nuovo programma Citizens, Equality, Rights and Values (Cerv) che mira ad aumentare e incoraggiare la comprensione reciproca e le relazioni tra i cittadini a livello locale e promuovere un maggiore senso di appartenenza all'UE.
In particolare, il bando sostiene progetti orientati a: Sensibilizzare sulla ricchezza del contesto culturale e linguistico in Europa e promuovere la comprensione e la tolleranza reciproche; Sensibilizzare sull'importanza di rafforzare il processo di integrazione europea basato sulla solidarietà e sui valori comuni; favorire il senso di appartenenza all'Europa promuovendo il dibattito sul futuro dell'Europa; Riflettere sull'impatto della pandemia sulle comunità locali, nonché sulle forme che la partecipazione civica assume durante la crisi Covid-19.
Le attività finanziabili sono: workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, raccolta di dati, scambio e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e organizzazioni della società civile. Il gemellaggio deve essere inteso quindi in riferimento ai comuni che hanno sottoscritto o si impegnano a sottoscrivere accordi di gemellaggio, nonché ai comuni che hanno altre forme di partenariato che ne favoriscono la cooperazione ei legami culturali.
«Questo bando offre una grande possibilità di crescita come singoli e comunità - ha affermato l'assessore alla Città Europea, Tiziano Caudullo - il Comune di Corigliano-Rossano ha nelle sue linee guida l'intento di favorire la partecipazione dei cittadini, l'uguaglianza per tutti e l'attuazione dei diritti e dei valori dell'UE, promuovere gli scambi tra persone di paesi differenti, rafforzare la comprensione e la tolleranza reciproche e offrire alle persone l'opportunità di allargare i propri orizzonti e di sviluppare un senso di appartenenza e identità europee grazie anche ai gemellaggi di città».