Un sentiero tra le fronde degli alberi del Patirion: un sogno che mette radici
Il percorso sarà privo di barriere architettoniche e si eleverà dolcemente tra gli alberi fino a raggiungere la vetta delle chiome e regalare nel suo punto più alto una vista mozzafiato sull’Abbazia e sul Golfo
CORIGLIANO-ROSSANO - «Un Volo Pindarico, un Percorso Sensoriale che ci condurrà a contemplare gli alberi da molto vicino, a percepirne il loro profumo, a toccarne le foglie, ad ascoltarne il fruscio delle fronde. Una realtà visiva che laddove è stata sperimentata, ha raccolto mediamente 250mila visitatori l'anno. In questo caso sarebbe la prima in Italia e punterà a cogliere tutte le infinite sfumature di bellezza che la flora sottostante ed il panorama mozzafiato potranno donarci».
Un progetto illustrato da Nilo Domanico, vice direttore del progetto dell’Oman Botanic Garden, il più esteso e tecnologico giardino botanico al mondo che così continua: «Da sopra, dall’alto, in un viaggio quasi onirico, dove le scene si susseguono secondo un ordine apparentemente irrazionale, dove la suggestione vale più della costruzione logica dei contenuti. I “Sentieri tra le Fronde” si addentreranno tra gli alberi e le volte di fogliame attraverso flessuose passerelle in legno. In perfetta armonia tra la natura e la Storia sospesi tra le chiome degli alberi».
«La sua reale fattibilità, - spiega - la lunghezza del sentiero e la sua location saranno definite a seguito del sopralluogo che si è tenuto nella giornata del 5 luglio con la presenza di tutti i soggetti coinvolti in questo "sogno". Erano infatti al Patirion il CEO della EAK pronto ad investire sino al 100% se saranno soddisfatti i requisiti di fattibilità, oltre alla gradita e necessaria presenza dell'ingegnere Umberto Malagrinò, delegato di Calabria Verde - Regione Calabria, in quanto i boschi interessati al progetto rientrano nella loro gestione, Tiziano Caudullo e Donatella Novellis, in rappresentanza del Sindaco e della Giunta, Alessandro Gangemi in rappresentanza di Bauci e Communia, Alessandra Mazzei e Mariella Arcuri, di Communia e Rossano Purpurea, Lorenzo Cara presidente del Club Trekking Corigliano Rossano e Flaviano Lavia referente del Cammino Basiliano».
«Il percorso sarà privo di barriere architettoniche e si eleverà dolcemente tra gli alberi fino a raggiungere la vetta delle chiome e regalare nel suo punto più alto una vista mozzafiato sull’Abbazia di Santa Maria del Patire – Patirion, sul bosco che circonda l’abbazia e sul panorama straordinario del Golfo di Sibari e della Catena Montuosa del Pollino» conclude.