Pesca, stilata la graduatoria provvisoria Feamp: 15 le domande di aiuto ammesse
Gallo: «Si tratta di un bando molto importante, in quanto favorisce un sostegno, dell'importo torale di 87 mila euro circa, agli operatori del comparto ittico». Domande di riesame entro 15 giorni
CATANZARO - Migliorare le condizioni igieniche, di sicurezza e lavorative dei pescatori calabresi. È la finalità del bando Feamp relativo alla misura 1.32 “Salute e sicurezza”, annualità 2020, del quale è stata stilata e pubblicata la graduatoria provvisoria.
«Risultano essere 15 - specifica l’assessorato all’Agricoltura - le domande di aiuto ammesse, per un contributo totale concedibile di 87.977,01 euro, a fronte di una dotazione finanziaria iniziale di 150mila euro».
«Abbiamo inteso rinviare l’assunzione dell’impegno di spesa al momento dell’approvazione della graduatoria definitiva - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo - in modo da attendere gli esiti di eventuali ricorsi e poter finanziare così il maggior numero possibile di domande di sostegno. Si tratta di un bando molto importante, in quanto favorisce un sostegno diretto agli operatori del comparto ittico, volto al miglioramento della competitività delle imprese calabresi».
Gli interventi finanziabili riguardano investimenti a bordo delle imbarcazioni, finalizzati a modernizzare la flotta da pesca regionale e migliorare le condizioni dei pescatori, dal punto di vista sia della sicurezza e delle condizioni di lavoro, sia della salute e dell’igiene a bordo.
«La misura 1.32 è molto attuale - aggiunge Gallo -, in quanto molte delle domande di aiuto pervenute riguardano interventi volti alla sicurezza e all’igiene dal punto di vista della tutela dal Covid-19. Attraverso le risorse comunitarie, inoltre, puntiamo a garantire la salubrità e la qualità dei prodotti». Entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria sul portale istituzionale della Regione Calabria è data facoltà di presentare domanda di riesame della propria posizione esclusivamente a mezzo pec.
(fonte foto ansa)