2 ore fa:Amarelli caso nazionale di strategia e passaggio generazionale
5 ore fa:Assestamento bilancio regionale, Pappaterra: «Scelta che penalizza precari e senza visione»
3 ore fa:Entro fine mese due medici di base andranno in pensione: preoccupati i cittadini di Cassano Jonio
6 ore fa:Alta Velocità e ferrovia Jonica, per Scutellà (M5s) la «Lega racconta una storia diversa dalla realtà»
6 ore fa:Dibattito sull'educazione alimentare al Majorana: «No a ogm, carne sintetica e allevamenti intensivi»
4 ore fa:Unical ai vertici della ricerca internazionale: 74 docenti nel ranking di Stanford University
7 ore fa:Co-Ro Pulita replica a Lucisano: «È il momento di fare scudo contro la criminalità»
3 ore fa:Campotenese, a novembre torna l'appuntamento "Tartufi e Funghi del Pollino"
4 ore fa:Terzo Megalotto SS 106 Jonica: il Prefetto Rosa Maria Padovano fa visita al cantiere Webuild
5 ore fa:«Solidarietà usata come arma? Si è perso il senso della responsabilità»

Palazzetto dello Sport Insiti, Stasi: «Utilizzare l’area per finalità pubbliche»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - La lunga vicenda che vede protagonista il comune di Corigliano-Rossano (la vicenda giudiziaria ha preso avvio nel 2012 ben prima della fusione dei due comuni) e la causa per usucapione messa in atto dal privato che detiene il possesso dell'ex Palazzetto dello Sport in contrada Insiti, ha visto ieri mattina, mercoledì 7 luglio 2021, protagonisti nell'aula del Tribunale di Castrovillari le più alte cariche amministrative comunali.

Erano presenti il sindaco, Flavio Stasi, la presidente del Consiglio, Marinella Grillo, l'assessore al Personale, con delega agli affari legali Mauro Mitidieri e l'assessore all’Assetto Urbano e Lavoro, Tatiana Novello, l’avvocato incaricato dal Comune di Corigliano Rossano e a un rappresentante dell’ufficio legale. L'udienza era stata convocata per udire gli ultimi due testimoni del soggetto privato. I due non si sono presentati.

Il comune di Corigliano-Rossano ha prodotto una nuova documentazione, acquisita nel fascicolo, dove si dimostra che non solo il bene è nel patrimonio indisponibile del Comune ma di come lo stesso sia di pubblica utilità.

Si è aperta la strada della possibile acquisizione di documenti successivi la scadenza dei termini. Una estensione di termini per l’esibizione di nuova documentazione.  Di fatto ora rientrano nel fascicolo probatorio.

«I nostri legali hanno esibito e chiesto l’acquisizione di documenti - ha affermato il sindaco Stasi - che dimostrano ancora una volta la volontà del Comune di utilizzare l’area per finalità pubbliche. Non è il primo atto che facciamo per risolvere questa assurda situazione, non sarà l’ultimo.  Inoltre, mi sono reso disponibile con il giudice per rendere un interrogatorio libero in quanto rappresentante dell’Ente.  Il Comune presenzierà con le sue massime rappresentanze tutte le udienze relative a questa vicenda.  In ogni caso, in un modo o nell’altro, quell’area tornerà a disposizione della comunità».

Il giudice Spina, subentrato nel frangente alla dottoressa Pugliese, si è riservato di decidere sulla richiesta di acquisizione dei documenti.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.