«Lo Ionio continua ad essere a preso a pesci in faccia»
Tiene ancora banco il caso relativo all’elevazione del Commissariato di Corigliano-Rossano dal 2027
CORIGLIANO-ROSSANO- Fa riflettere la risposta trasmessa a mezzo mail dal Sottosegretario Molteni al Deputato Francesco Forciniti che nei giorni scorsi ha chiesto lumi circa la mancata elevazione a Distretto del Commissariato di PS della città di Corigliano-Rossano, nonostante le ripetute passarelle politiche sul tema durante i Governi Conte I e II.
Inizia così il comunicato stampa del Comitato Magna Graecia che ricorda il caso di specie in cui si prospetta il rimpinguo a 71 maestranze operative e la figura del Primo Dirigente entro sei anni da oggi.
«Non chiediamo, seppur i numeri lo consentano, un nuovo commissariato nella città di Corigliano-Rossano, di questo avrebbero bisogno realtà viciniori. Si pensi a Cirò Marina, piuttosto che a Cassano allo Jonio, piuttosto che Cariati o Trebisacce, ma che la elevazione al rango superiore dell'esistente avrebbe dovuto, ad oggi, essere una mera formalità è finanche scontato».
Il Comitato se la prende con la solita manina centralista continua a fare man bassa, lasciando sempre più in balia di sé stesso il territorio.
«Ci chiediamo con quale logica lo Stato acconsenta ad un trattamento tale. Il tutto aggravato dalla condizione scriteriata di sopprimere, circa 10 anni fa, l'unico presidio di Giustizia presente sulla costa, tra Crotone e Taranto. E non si tiene neanche conto che le poche unità di forze dell'ordine siano, giornalmente decimate, da un "servizio navetta" per Castrovillari, sede quest'ultima totalmente avulsa dal contesto jonico e designata quale foro innaturale di tutto l'ambito Sibarita-Silano-Alto Jonio. E dovrebbe indignare un'intera popolazione la risposta fornita al Deputato Forciniti, nelle ultime ore, da parte del Sottosegretario Sibilia, che si diletta nel conto della serva, sostenendo che gli atti di crimine nella città di Corigliano-Rossano, nell'ultimo anno, siano, finanche, diminuiti. Forse dimentica il Sottosegretario le restrizioni a cui la pandemia ha sottoposto il Paese, opporre, molto più probabilmente, si cerca la solita toppa, più stretta del buco, per cercare di giustificare una latitanza dello Stato che sull'area jonica grida vendetta».