8 ore fa:Ritrovato sano e salvo il 64enne disperso nel parco del Pollino
10 ore fa:Parthenope: una metafora della vita, tra bellezza e decomposizione
9 ore fa:Screening gratuito del diabete e misurazione arteriosa, a Frascineto effettuati 90 controlli tra adulti e bambini
6 ore fa:La Polizia di Stato nelle scuole della provincia per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”
9 ore fa:Il Polo Liceale di Trebisacce porta in scena “Odi et amo” 
7 ore fa:Nazzareno Sessa ricorda sua sorella Maria Rosaria uccisa 22 anni fa dell'ex compagno
7 ore fa:A Castrovillari gli studenti delle superiori dicono no alla violenza di genere
6 ore fa:San Basile: «La violenza sulle donne è un problema sociale»
8 ore fa:Cassano: firmati i nuovi contratti degli Lsu-Lpu
10 ore fa:Promozione del territorio e crescita sostenibile della comunità, doppio appuntamento a Morano

«Continua l’emergenza sanitaria di via Cerasaro nel centro storico rossanese»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Continua e d’estate si aggrava la vergogna di via Cerasaro nel centro storico di Rossano. Senza alcun intervento risolutivo da parte di nessuno, a partire dagli uffici comunali ambiente e servizi sociali, letteralmente sordi, ciechi e latitanti rispetto ad una fotografia di inciviltà, di impunità e di inerzia dell’istituzione pubblica locale. Tutto ciò accade, giovi ribadirlo, ad oltre 2 anni dall’incendio del 24 giugno 2019 che ha distrutto e messo a rischio un intero immobile e dalle prime e poi numerosissime denunce a tutte le autorità ed istituzioni coinvolte e competenti, in primis l’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano; e nonostante gli ultimi sopralluoghi di oltre un mese fa, sollecitati solo dall’evidenza mediatica del caso ed effettuati sia dalla Protezione Civile sia dai responsabili della manutenzione comunale che hanno confermato, tra le altre cose, lo stato di grave rischio e di emergenza igienico-sanitaria. Siamo all’anarchia ed alla totale incapacità di gestire l’ordinaria amministrazione».

È quanto si legge in un comunicato stampa di Lenin Montesanto che così continua: «Ad oggi, dalla evidenza immutata anzi aggravata dello stato dei luoghi (discarica abusiva, immobile a rischio crollo, cani randagi chiusi che tentano di uscire dalle finestre rotte, odori nauseabondi provenienti da due immobili, illegalità e non conformità diffuse, etc) a poche centinaia di metri dalla Caserma dei Carabinieri, dalla Polizia Municipale e dalla sede rossanese del Municipio, in piazza SS.Anargiri».

«Non risulta esser stata mai emessa – incalza - o comunque eseguita una semplicissima ordinanza di ripristino delle minime condizioni di igiene e salubrità; non risulta alcun intervento pubblico di messa in sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica dell’immobile; non risulta esser stato effettuato alcun sopralluogo da parte di uffici e responsabili dei servizi sociali di questo comune».

Lenin Montesanto annuncia di «aver dato mandato ai propri legali di fiducia per procedere, in aggiunta alla denuncia per omissione d’atti d’ufficio all’ente, ad una ulteriore denuncia nei confronti del Sindaco quale massima autorità sanitaria locale e fa appello a tutti gli ex sindaci della Città a far pervenire all’attuale Esecutivo cittadino anche soltanto una bozza di ordinanza per emergenza igienico-sanitaria eseguita in passato in casi analoghi, in modo che gli attuali uffici ed amministratori possano fare un copia-incolla».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.