Castrovillari realizza il “Rural Food Festival”. Al primo posto la gastronomia locale
Un evento che rilancia la promozione di prodotti tipici affidati a chef di fama mondiale, capaci di esaltarli. L’assessore al turismo: «Questo nasce dall’amore di chi vuole far crescere»
CASTROVILLARI - L’amministrazione comunale di Castrovillari è fermamente convinta che le eccellenze agroalimentari, fattori, per tradizione, identitari ed espressione di appartenenza, sono un importante volano e veicolo di sviluppo per la collettività ed il territorio che bisogna perseguire al massimo, battendo più strade, al fine di affermare e far incontrare questo patrimonio con tutto un mondo che gli gira intorno tra appassionati, pubblico e specialisti di settore a più livelli.
Per questo motivo il Comune ha aderito all’Avviso regionale, mettendo a concorso una propria idea in progress, al fine di realizzare la manifestazione “Rural Food Festival” che rilancia l’oggettività della Calabria e, naturalmente, dell’area del Pollino fatta di tanti elementi imprescindibili per un Turismo da potenziare, certi che fare sistema concorre per competere meglio.
Ne dà notizia l’assessore al turismo, Ernesto Bello, il quale, tra l’altro, ricorda che l’occasione è per valorizzare la gastronomia locale e creare la prima edizione di un evento che punti alla promozione di questa risorsa raccontata da prodotti tipici affidati a chef di fama nazionale capaci di esaltare, far conoscere, con apposite ricadute pure mediatiche, e far incontrare, al grande pubblico, gusti unici e, quindi, ciò che sa coltivare ed offrire un comprensorio come il Pollino.
In particolare - aggiunge l’amministratore - l’area di Castrovillari, da sempre saggia contaminatrice di Gastronomia e Costume, filo conduttore di quella cultura popolare e rurale che ha caratterizzato e connota manifestazioni folcloriche locali legando tracce nazionali ed internazionali nel segno di quell’integrazione, arricchimento di ogni comunità che vuole dialogare con le sue specificità di punta come lo è il cibo di qualità, potenzialità inequivocabile della nostra Terra.
Un modo anche come far sposare la bellezza salubre dei luoghi- codificati un tempo come new way: le nuove strade del turismo perché in esse sono annodati ambiente, storia e risorse esistenti, tra cui l’intramontabile gastronomia locale- con questi manufatti e creare una serie di attività che facilitino l’incontro tra domanda ed offerta di persone ed intraprese dedite, con le loro capacità, di mettersi a disposizione, con metodiche imprescindibili, per creare prelibatezze care a ogni palato oltre a quello risaputo dei buongustai. Una piccola avventura che nasce dall’amore di chi vuole far crescere.
(fonte foto calabrianews)