A Saracena l'Amministrazione sceglie di diminuire le tariffe di tari e acqua
Nei due punti propedeutici al bilancio di previsione la minoranza comunale vota contro la riduzione della tassa rifiuti e si spacca sulla questione idrica. Russo: «Scelte incomprensibili»
SARACENA - Nonostante l'emergenza rifiuti sia una delle più impellenti dell'estate e che porterà di sicuro ad aumentare o confermare le tariffe degli anni precedenti, visto l'enorme costo dello smaltimento, il comune di Saracena è riuscito ad abbassare il costo del servizio e quindi diminuire, anche se di poco, le bollette a carico degli utenti finali cioè cittadini.
La scelta è stata presa ieri sera nel corso dell'ultimo consiglio comunale nel corso del quale sono stati discussi dieci punti all'ordine del giorno, propedeutici al bilancio di previsione che verrà discusso nella prossima seduta, ma ha visto il parere contrario della minoranza.
«Una scelta che riteniamo incomprensibile - ha dichiarato il sindaco, Renzo Russo - anche perchè saremo uno dei pochi comuni della Calabria a poter adottare la linea dell'abbassamento delle tariffe Tari che permetterà ai cittadini di pagare un pò di meno rispetto allo scorso anno ma avere la stessa qualità di servizio, in un periodo storico in cui l'emergenza rifiuti costringerà tante amministrazione a gravare sulle tasche degli utenti». Non sarà una diminuzione corposa ma di sicuro sarà un segnale in controtendenza rispetto al periodo di crisi del settore rifiuti che stiamo vivendo a livello regionale. Ma non è l'unico punto sul quale la minoranza consiliare ha scelto di stare dalla parte opposta della maggioranza che invece ha compiuto scelte a tutela dei cittadini saracenari
Sul punto riguardante l'approvazione del sistema tariffario del servizio idrico integrato l'amministrazione ha proposto in consiglio una diminuzione delle tariffe e la minoranza consiliare si è spaccata: il gruppo Saracena in Comune del consigliere Luigi Pandolfi ha scelto di appoggiare la linea dell'esecutivo guidato dal sindaco Renzo Russo, mentre il gruppo Saracena Terra Creativa di Franco Senatore ha votato contro la diminuzione delle bollette. «Incomprensibile visione di un servizio che ancora una volta tutela i cittadini: proprio sull'acqua abbiamo anche intrapreso una linea dura contro i furbetti che sprecavano quella potabile e investito risorse comunali per rendere più efficiente la distribuzione sul territorio e ci vediamo respingere la possibilità di gravare meno sulle tasche dei nostri concittadini».
Nella stessa seduta, inoltre, l'amministrazione ha illustrato anche il programma biennale (2021/2022) ed elenco annuale (2021) degli acquisti di beni e servizi comunicando la scelta di voler inserire tutti gli acquisti sopra i 40mila euro che, tra l'altro, riguardano progettazioni importanti per ridisegnare e mettere in sicurezza il territorio comunale. Anche su questo punto la minoranza ha scelto di andare contro alla decisione dell'amministrazione comunale «senza motivarne politicamente il perchè - hanno aggiunto il sindaco Renzo Russo ed il vice sindaco e assessore al bilancio, Biagio Diana - cosa che ci lascia basiti proprio perchè si tratta di investimenti che vanno a favore della collettività che tutti, a parole, diciamo di voler tutelare e aiutare a vivere meglio. Ma nei fatti concreti poi si sceglie, inspiegabilmente, di stare dall'altra parte. Ci dispiace che proprio su questi punti che non dovrebbero avere colore politico non abbiamo trovato l'unanimità delle scelte che avrebbero rappresentato un bel segnale da dare a tutti i cittadini».
Al termine della seduta, inoltre, il sindaco di Saracena ha illustrato nel dettaglio le comunicazioni inerenti la notizia, già diffusa nei giorni precedenti, della vittoria del Comune presso la Corte dei Conti circa il ricorso presentato sul piano di rientro predisposto dall'amministrazione comunale e che ha permesso di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario accertata dall'organo contabile dello stato e risultata frutto delle scelte scellerate delle amministrazioni precedenti.