A Corigliano-Rossano «non c’è più acqua da perdere»
Manifestazione di protesta dei cittadini per denunciare i notevoli disagi causati dalla crisi idrica. «Una vera e propria emergenza che sta mettendo in ginocchio diverse aree della Città». Ecco le testimonianze
CORIGLIANO-ROSSANO – “Non c'è più acqua da perdere”, questo lo slogan con il quale si può riassumere la manifestazione di protesta che si è svolta davanti al Parco Fabiana Luzzi dalle 18 di oggi pomeriggio.
Tanti i cittadini accorsi, tra i quali anche i membri del comitato per "l'emergenza idrica", “armati” di cartelli per denunciare i notevoli disagi causati dal problema della mancanza d’acqua. «Una vera e propria emergenza che sta mettendo in ginocchio diverse aree della Città».
Alcuni lamentano erogazioni a singhiozzo, altri denunciano acqua sporca che sgorga dai rubinetti, altri ancora reclamano per l’assenza totale del prezioso liquido da ben 38 giorni: «Manifestiamo perché da mesi siamo senza acqua per usi domestici, per poterci lavare».
«Quello che manca è una programmazione reale per risolvere l’annoso problema – afferma Pasqualina Straface del Movimento per il Territorio - Si avvii al più presto una seria manutenzione delle reti idriche e una mappatura completa delle stesse. Il nostro è un territorio ricco d’acqua, pertanto la situazione che stiamo vivendo è paradossale».
Sulla necessità di intervenire con una mappatura completa della rete idrica concorda anche Giuseppe Giudiceandrea (Pd) che ribadisce quanto sia «opportuno che l’Amministrazione comunale pensi alla mappatura e provveda a modernizzare la rete idrica. Gli “imprevisti e le rotture improvvise” non sono poi così imprevedibili date le pessime condizioni in cui versano le tubature. Grazie alla fusione arriveranno nelle casse del comune il 50% percento di risorse statali in più per 10 anni. Risorse da usare per prevenire queste situazioni emergenziali».
Sul problema delle tubature datate torna anche Gino Promenzio: «La pessima condizione della rete idrica è sicuramente un problema atavico, ma il problema più grave è la mancanza di un piano idrico straordinario. La situazione è affrontata in modo mediocre a causa di egoismi. Noi come opposizione siamo disponibili a fornire idee risolutive, ma si preferisce ascoltare “vecchi personaggi”».