Sila, al via la Campagna Antincendio dal primo luglio
Ponte: «220 volontari lavoreranno in via preventiva sul nostro territorio e lo faranno, in particolare, nel periodo in cui è maggiormente possibile che nelle aree naturali si sviluppino incendi»
SPEZZANO SILA - «Più è breve il lasso di tempo che intercorre tra l’innesco di un incendio e il relativo spegnimento, meglio è. Fondamentali sono, dunque, le segnalazioni che, anche quest’anno, proverranno dalle associazioni volontaristiche che, rispondendo all’avviso pubblico dell’Ente Parco, sono state scelte per salvaguardare e tutelare il nostro territorio». Con queste parole il presidente del Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio fa il punto sulla Campagna Antincendio 2021, illustrata stamane, 22 giugno, a Lorica.
Dislocate sull’intero altopiano silano, sono dieci le associazioni che, a partire dall’1 luglio e fino al 30 settembre, ricopriranno il ruolo di “sentinella”. «All’incirca 220 volontari lavoreranno in via preventiva sul nostro territorio e lo faranno, in particolare, nel periodo in cui è maggiormente possibile che nelle aree naturali si sviluppino incendi - spiega Pietro Giorgio Ponte -, funzionario dell’Ente Parco e responsabile del progetto AIB. Le squadre di volontari agiranno, ogni giorno su turnazione, dalle 11 alle 17, e saranno composte da due soggetti di pattuglia e da un soggetto di vedetta, che stazionerà in una postazione fissa previamente individuata».
«Questa importantissima iniziativa del Parco Nazionale della Sila - dichiara il direttore f.f. dell’Ente Domenico Cerminara - va avanti da oltre dieci anni. Le associazioni coinvolte verranno coordinate dal Reparto Carabinieri PN Sila, guidate dal tenente colonnello Angelo Battista Roseti e, proprio quest’anno, grazie a un accordo intercorso tra il Parco, il Gal Kroton e l’Agenzia Regionale degli Allevatori calabresi, la novità è che, per l’appunto le squadre in questione, verranno affiancate dai cosiddetti pastori custodi, i quali, a loro volta, garantiranno una presenza capillare sul territorio. A loro, associazioni e pastori custodi, forniti di apposite pettorine e distintivi di riconoscimento, chiediamo di segnalare non solo gli incendi, ma pure qualunque tipo di comportamento vietato: dall’abbandono dei rifiuti ai campeggi abusivi».
Segnalare è, pertanto, attività fondamentale. Ne è certo anche il tenente colonnello Angelo Battista Roseti, al comando del Reparto Carabinieri PN Sila, intervenuto all’incontro di oggi. «Noi del Reparto siamo reperibili 24 ore su 24, conclude il comandante Roseti. Alle associazioni e ai pastori custodi facciamo un appello: monitorate quanto accade sul territorio (in aggiunta al lavoro costante e capillare delle nostre pattuglie) e sentitevi parte attiva di un grande progetto: salvaguardare la Natura».
Presenti all’incontro anche il funzionario dell’Ente Parco Giuseppe Luzzi e il componente del Consiglio Direttivo del Parco Domenico Gallelli.