2 ore fa:L’Ente Parchi Marini Regionali traccia la rotta del 2026: «La tutela come progetto condiviso»
3 ore fa:Welfare, dalla Regione quasi due milioni di euro per Corigliano-Rossano
4 ore fa:Tirocini d'inclusione sociale, la Regione stanzia 10,5 milioni e approva la proroga per altri 6 mesi
3 ore fa:Le Grotte di Sant’Angelo raccontano la storia: il 3 gennaio torna il viaggio narrativo nel tempo
1 ora fa:Lungro, il Vicesindaco replica alla minoranza
2 ore fa:Sanità e solidarietà, la Fondazione Rizzo dona quasi 20 mila euro per potenziare i servizi sanitari a Campana
1 ora fa:«La città è in festa, ma senza acqua»: Caputo contro la “normalità” di Stasi
3 ore fa:Sarà possibile ritirare la pensione a partire da sabato 3 gennaio
4 ore fa:Caso Polizia municipale a Cassano, ArticoloVentuno: «La risposta del Sindaco è stata chiara e difficilmente contestabile»
5 ore fa:«Dopo tre anni Longobucco è ancora isolata. Servono certezze su tempi e sicurezza»

Ristora Calabria bis: «Un bando discriminatorio e illegittimo»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Fa pensare ad uno scherzo, ma non lo è. Assolutamente vero e allo stesso tempo assurdo il concetto discriminatorio che la Regione Calabria ha messo in cantiere con il bando denominato “Ristora Calabria Bis”».

È quanto si legge in una nota stampa della “Federazione italiana sport invernali” comitato regionale calabro-lucano che così continua: «Leggendo il bando, tra i beneficiari individuati, oltre alle PMI, ad attività economiche di vario genere selezionate per codici Ateco, risaltano in maniera inopportuna “le  associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD), con sede operativa nella Regione Calabria, affiliate alla Federazione italiana Nuoto e/o alla Federazione italiana Nuoto Paralimpico da almeno 3 anni in Calabria e che svolgono attività agonistica nelle diverse discipline acquatiche mediante atleti agonistici tesserati FIN per la stagione 2020/2021, regolarmente iscritte alla data di presentazione della domanda al registro Nazionale del CONI”».

«Precisiamo subito, - si legge nella nota - onde evitare spiacevoli equivoci: nulla contro gli amici della F.I.N., che con tanto lavoro e sacrifici contribuiscono anche loro a dare lustro allo sport calabrese, ma questa discriminazione è umiliante per le persone e le professionalità di tutte le altre Federazioni Sportive calabresi, cosi come dichiarato anche dal Presidente Regionale del CONI Maurizio Condipodero».

«Mi appello all’intelligenza dei funzionari regionali, dell’Assessore Orsomarso, del Presidente facente funzioni Spirlì – afferma il Presidente della FISI Calabro Lucana Bianca Zupi -Si provveda a ritirare o rettificare immediatamente il bando, dando pari dignità alle migliaia di altre società sportive dilettantistiche della nostra Regione. Noi non siamo figli di un Dio minore; mettiamo anima e corpo da volontari a disposizione dello sport calabrese e delle migliaia di ragazzi esattamente come tutti gli altri soggetti, che hanno subito i “danni” che questo bando vorrebbe ristorare».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.