1 ora fa:Saracena rimborsa il 20% della Tari, Russo: «Aiuto concreto a chi ha bisogno»
1 ora fa:«Pago senza beneficio»: scoppia il caso Consorzio di Bonifica. La denuncia di un cittadino apre il fronte delle contestazioni
2 ore fa:Smarriti nella Sila, salvati nella notte: due cani ritrovati grazie a Carabinieri e Polizia Provinciale
1 ora fa:Cassano Jonio, il Movimento Popolare nomina gli organi statutari
3 ore fa:Trebisacce, via ai lavori di consolidamento dell’Ospedale: 2 milioni per mettere in sicurezza la struttura
30 minuti fa:FIDAPA Rossano, Silvana Scarnati è la nuova presidente: un passaggio di consegne che guarda al futuro
4 ore fa:L’Unical nella prestigiosa classifica Highly Cited Researchers 2025
4 ore fa:Imprese centenarie, per Amarelli sono «motori di economia, comunità e fiducia»
Adesso:Il Soccorso Alpino e Speleologico calabrese e lucano conclude un'importante modulo formativo
3 ore fa:È ufficiale: l’Appennino Bike Tour Festival 2026 si terrà a Mormanno

Ristora Calabria bis: «Un bando discriminatorio e illegittimo»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Fa pensare ad uno scherzo, ma non lo è. Assolutamente vero e allo stesso tempo assurdo il concetto discriminatorio che la Regione Calabria ha messo in cantiere con il bando denominato “Ristora Calabria Bis”».

È quanto si legge in una nota stampa della “Federazione italiana sport invernali” comitato regionale calabro-lucano che così continua: «Leggendo il bando, tra i beneficiari individuati, oltre alle PMI, ad attività economiche di vario genere selezionate per codici Ateco, risaltano in maniera inopportuna “le  associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD), con sede operativa nella Regione Calabria, affiliate alla Federazione italiana Nuoto e/o alla Federazione italiana Nuoto Paralimpico da almeno 3 anni in Calabria e che svolgono attività agonistica nelle diverse discipline acquatiche mediante atleti agonistici tesserati FIN per la stagione 2020/2021, regolarmente iscritte alla data di presentazione della domanda al registro Nazionale del CONI”».

«Precisiamo subito, - si legge nella nota - onde evitare spiacevoli equivoci: nulla contro gli amici della F.I.N., che con tanto lavoro e sacrifici contribuiscono anche loro a dare lustro allo sport calabrese, ma questa discriminazione è umiliante per le persone e le professionalità di tutte le altre Federazioni Sportive calabresi, cosi come dichiarato anche dal Presidente Regionale del CONI Maurizio Condipodero».

«Mi appello all’intelligenza dei funzionari regionali, dell’Assessore Orsomarso, del Presidente facente funzioni Spirlì – afferma il Presidente della FISI Calabro Lucana Bianca Zupi -Si provveda a ritirare o rettificare immediatamente il bando, dando pari dignità alle migliaia di altre società sportive dilettantistiche della nostra Regione. Noi non siamo figli di un Dio minore; mettiamo anima e corpo da volontari a disposizione dello sport calabrese e delle migliaia di ragazzi esattamente come tutti gli altri soggetti, che hanno subito i “danni” che questo bando vorrebbe ristorare».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.