1 ora fa:Laino Borgo: la prevenzione come stile educativo
1 ora fa:Povertà, via al piano regionale da 79 milioni di euro
4 ore fa: Casa Serena, Gaetani: «I silenzi continuano a pesare come un macigno sulla nostra comunità»
3 ore fa:Politiche per la tutela dell'ambiente: talk show del Wwf a Corigliano Rossano
2 ore fa:L’Istituto Majorana di Co-Ro protagonista degli incontri della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne
17 minuti fa:Insiti, il rendering del parco urbano riaccende lo scontro politico: ma li non si doveva creare la cittadella degli uffici?
4 ore fa:Corigliano Calcio, fiducia piena a Celi e voglia di rilancio. Sangregorio: «Siamo uniti, risaliremo»
3 ore fa:PD chiama a raccolta Cassano: “Si apre una nuova fase»
2 ore fa:Castrovillari, vittoria nel derby: 2-0 alla Rossanese nel recupero al Mimmo Rende
47 minuti fa:Mostra di San Acutis a Trebisacce: la semplicità di un giovane santo

Ristora Calabria bis: «Un bando discriminatorio e illegittimo»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Fa pensare ad uno scherzo, ma non lo è. Assolutamente vero e allo stesso tempo assurdo il concetto discriminatorio che la Regione Calabria ha messo in cantiere con il bando denominato “Ristora Calabria Bis”».

È quanto si legge in una nota stampa della “Federazione italiana sport invernali” comitato regionale calabro-lucano che così continua: «Leggendo il bando, tra i beneficiari individuati, oltre alle PMI, ad attività economiche di vario genere selezionate per codici Ateco, risaltano in maniera inopportuna “le  associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD), con sede operativa nella Regione Calabria, affiliate alla Federazione italiana Nuoto e/o alla Federazione italiana Nuoto Paralimpico da almeno 3 anni in Calabria e che svolgono attività agonistica nelle diverse discipline acquatiche mediante atleti agonistici tesserati FIN per la stagione 2020/2021, regolarmente iscritte alla data di presentazione della domanda al registro Nazionale del CONI”».

«Precisiamo subito, - si legge nella nota - onde evitare spiacevoli equivoci: nulla contro gli amici della F.I.N., che con tanto lavoro e sacrifici contribuiscono anche loro a dare lustro allo sport calabrese, ma questa discriminazione è umiliante per le persone e le professionalità di tutte le altre Federazioni Sportive calabresi, cosi come dichiarato anche dal Presidente Regionale del CONI Maurizio Condipodero».

«Mi appello all’intelligenza dei funzionari regionali, dell’Assessore Orsomarso, del Presidente facente funzioni Spirlì – afferma il Presidente della FISI Calabro Lucana Bianca Zupi -Si provveda a ritirare o rettificare immediatamente il bando, dando pari dignità alle migliaia di altre società sportive dilettantistiche della nostra Regione. Noi non siamo figli di un Dio minore; mettiamo anima e corpo da volontari a disposizione dello sport calabrese e delle migliaia di ragazzi esattamente come tutti gli altri soggetti, che hanno subito i “danni” che questo bando vorrebbe ristorare».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.