Rischio idrogeologico, interventi per più di 2 milioni. Ecco i comuni interessati
Cirò, Dipignano, Sant'Eufemia di Aspromonte e Terranova da Sibari. Il presidente Spirlì: «Questi lavori sono importanti per la difesa dei nostri territori. Impegno prosegue anche a livello nazionale»
CATANZARO - Il presidente della Regione, Nino Spirlì, in qualità di commissario straordinario per la Mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, rende noto che, nelle scorse settimane, il soggetto attuatore, Pasquale Gidaro, ha affidato ulteriori incarichi per la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
Lo si apprende dal portale istituzionale della Regione Calabria.
Gli interventi riguardano i Comuni di Sant’Eufemia d’Aspromonte (progetto per lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza del T. Marino - zona centro abitato, importo 183.527,40 euro), di Cirò (consolidamento e messa in sicurezza del rione Via de Gasperi a Cirò, importo 105.672 euro), di Terranova da Sibari (sistemazione Idrogeologica e consolidamento costone roccioso Rione Terra, importo 132.245,40 euro) e di Dipignano (lavori di mitigazione e riduzione del rischio idrogeologico località Costa Trinefrio, Doviziosi, Santoianni, importo 1.746.123 euro).
Per l’intervento di Sant’Eufemia d’Aspromonte è stato affidato l’incarico per la redazione della progettazione e quello afferente ai servizi di geologia. Per gli interventi di Cirò, Dipignano e Terranova da Sibari sono stati affidati, per il momento, gli incarichi relativi ai servizi di geologia necessari al successivo sviluppo del progetto di messa in sicurezza.
Per i suddetti tre interventi, le progettazioni sono state finanziate a valere sul “Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico”.
Per l’intervento di Dipignano, la cui progettazione era stata originariamente finanziata dal “Fondo”, è stata finanziata anche la realizzazione dei lavori a valere in attuazione del secondo atto integrativo all’Accordo di programma del 25 novembre 2010, sottoscritto il 30 ottobre 2020.
«Si tratta – dichiara il presidente Spirlì – dell’ennesima prova concreta dell’attività dell’ufficio del commissario. Questi lavori, che interessano diversi Comuni, sono importanti per la difesa dei nostri territori. Il nostro impegno continua anche nel sottoporre le questioni relative al dissesto idrogeologico all’attenzione nazionale. L’incontro dei giorni scorsi a Roma, insieme all’ingegnere Gidaro, in cui ripongo la massima fiducia, ha permesso una convenzione molto preziosa con Sogesid, che apre scenari sempre più importanti nell’ambito della mitigazione del rischio. La Calabria è un tesoro da salvaguardare».