laghi di Sibari, si facilitano le procedure per il disinsabbiamento del Canale Stombi
Da oggi non servirà più l'autorizzazione ambientale da parte della Regione Calabria. Esulta il sindaco Papasso: «Si tratta di un risultato storico»
CASSANO JONIO - Per effettuare le operazioni di disinsabbiamento del Canale Stombi, ai Laghi di Sibari, non servirà più l'autorizzazione ambientale della Regione. «Risultato storico» scrive il sindaco di Cassano Jonio Gianni Papasso.
Soddisfatto il primo cittadino che spiega i termini della vicenda. «Nei giorni scorsi - dice - era stata inoltrata alla Regione Calabria la richiesta di verifica per l’eventuale acquisizione dell’autorizzazione ambientale di cui all’art. 109 del T.U.A. per l’esecuzione delle operazioni di movimentazione di sedimenti marini necessarie a garantire la manutenzione ordinaria della sezione idraulica della foce del Canale dello Stombi e dei fondali del prospiciente cono di atterraggio e, quindi, consentire l’accesso alle imbarcazioni nel complesso dei Laghi di Sibari. La decisione assunta in proposito dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, è stata accolta con grande entusiasmo, in quanto rappresenta un risultato storico molto importante per il futuro dei Laghi di Sibari, in quanto sancisce in modo definitivo l’esclusione dal procedimento autorizzativo dei lavori necessari a mantenere sgombra la foce dai sedimenti marini».
Tale sburocratizzazione o semplificazione del procedimento che dir si voglia, consentirà, quindi, da ora in avanti, di intervenire, operando nello Stombi in maniera semplice e veloce.
«È, infatti, il superamento delle lungaggini burocratiche e amministrative, che spesso hanno dilatato i tempi di intervento con grave nocumento per l’eccellente insediamento turistico del litorale cassanese. Dopo circa mezzo secolo, quindi - ha affermato il sindaco Papasso - finalmente possiamo dire che da oggi la navigabilità sarà sempre garantita. Il primo cittadino, ha colto l’occasione per indirizzare sentite parole di ringraziamento all’indirizzo dei funzionari regionali che hanno provveduto alla verifica e, in particolare, al Dirigente Generale del Dipartimento Tutela dell’Ambiente Ingegnere Gianfranco Comito».
Plauso e apprezzamento, anche per il consulente dell’ente locale, ingegnere Giuseppe Maradei della società E3 spinoff dell'Università della Calabria che con grande professionalità ha collaborato con gli uffici comunali. «Nonostante le inutili polemiche che hanno caratterizzato in questi ultimi mesi i rapporti tra le parti in causa, adesso, ha sottolineato Gianni Papasso, grazie all’impegno politico dell’amministrazione comunale e al lavoro dell’ufficio tecnico, egregiamente diretto dall’Ingegnere Luigi Serra Cassano, finalmente si chiude, con questo provvedimento, l’iter procedurale per poter garantire in maniera continuata l’accesso ai Laghi, a testimonianza che le nostre “vele”, nonostante i venti avversi, anche questa volta hanno raggiunto il “porto”. Il sindaco di Cassano, dopo avere evidenziato l’importanza della collaborazione e la storicità del risultato ottenuto, ha, infine, anticipato che a breve verranno messo in campo ulteriori importanti atti per il bene della città».