Coldiretti Calabria: «Bene la crescita delle fattorie didattiche nella nostra Regione»
Aceto: «Il progetto sull’educazione alimentare è diventato e resterà cruciale, perché la qualità della vita dei nostri bambini e delle nostre famiglie inizia a tavola»
CATANZARO - Il grande evento della 1^ Festa dell’educazione alimentare che si sta svolgendo nella tenuta della Presidenza della Repubblica a Castelporziano, con la partecipazione del Presidente Sergio Mattarella è il prestigioso suggello di un percorso nelle scuole che in Calabria ha coinvolto in tutta la regione 6 Istituti scolastici e 8.000 bambini con i loro insegnati.
È quanto si legge in un comunicato stampa di Coldiretti Calabria.
Un progetto di Educazione Alimentare (100% made in Calabria) “Lo Sceriffo del Campo”, completato da Coldiretti Donne Impresa con la collaborazione dell’Istituto Scolastico Regionale, con un evento in diretta dalle fattorie didattiche, dalle scuole e con gli agriturismi di Campagna Amica.
Quello dell’educazione alimentare, rivolto ai giovani consumatori che possiamo definire generazione green- illustra Coldiretti Calabria - è un investimento che continueremo a fare perché nella nostra regione vie è un rinnovato interesse per queste tematiche e c’è una crescita delle fattorie didattiche e sociali che sono la punta avanzata della multifunzionalità. Fattorie sempre di più organizzate gestite da giovani e prevalentemente donne dove si va alla scoperta dell’agricoltura, degli animali, dei ritmi stagionali e si svolgono varie attività manuali con l’ausilio dei cuochi contadini. L’offerta nella stagione estiva delle fattorie didattiche e negli agriturismi, sarà particolarmente interessante per i piccoli ospiti delle nostre campagne, perché vi è la consapevolezza che i ragazzi informati di oggi saranno un domani consumatori responsabili.
Nelle fattorie didattiche – spiega la Coldiretti – si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. L’evento assume una valenza anche dal punto di vista della salute dei bambini se si pensa che in Italia un bambino su tre è obeso o in sovrappeso; un dato aggravato ulteriormente dalla pandemia e che emerge dall’ultima analisi di Coldiretti, diffusa proprio nell’evento nazionale.
«Il progetto sull’educazione alimentare è diventato e resterà cruciale nella visione e nel lavoro quotidiano di Coldiretti, degli agricoltori e allevatori coinvolgeremo sempre di più tutta la filiera agroalimentare- afferma il presidente della Coldiretti Calabria Franco Aceto – perché la qualità della vita dei nostri bambini e delle nostre famiglie inizia a tavola».