Co-Ro, Il segretario Lo Moro rinuncia alle deleghe sulla polizia municipale e le risorse umane
Motivi di salute alla base della rinuncia. E intanto il sindaco assegna i due settori rispettivamente ai dirigenti Antonio Le Fosse e Danilo Fragale
CORIGLIANO-ROSSANO – Il Segretario generale del comune di Corigliano-Rossano, Paolo Lo Moro, ha chiesto di poter alleggerire il suo “fardello” di deleghe dirigenziali. Stasi lo accontenta e – come da richiesta – gli toglie la reggenza ad interim dei settori “polizia Municipale” e “Risorse Umane ed Informatizzazione”. Le quali, ora, andranno rispettivamente al dirigente degli “Affari generali”, Antonio Le Fosse, e al dirigente del settore “bilancio e servizi finanziari”, Danilo Fragale.
È quanto si apprende da una nota stampa del municipio che richiama i motivi per i quali Lo Moro ha inteso lasciare gli incarichi e le determinazioni consequenziali dell’Amministrazione comunale. Il Segretario generale, infatti, si sarebbe appellato a «motivazioni di salute pienamente condivisibili», si legge nel comunicato, con le quali richiedeva di procedere alla «dismissione degli incarichi dirigenziali ad interim». Ed essendo maturate le condizioni per il transito della gestione dei settori ad altro dirigente, il sindaco ne ha accolto la richiesta.
A Lo Moro resta unicamente la Dirigenza dell’Avvocatura civica «in attesa di individuare un'altra figura anche in sede di rimodulazione del fabbisogno di personale 2021».
È chiaro, però, che nella circostanza ci sono delle coincidenze importanti, che non possono non essere considerate. O non dette. Infatti, la rinuncia a due settore importanti (e non casuali) come la Polizia Municipale e Risorse Umane arriva qualche giorno dopo l’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto proprio i vertici della polizia locale in un procedimento scattato per i reati di assenteismo ed illecito allontanamento dal posto di lavoro. Sarà coincidenza o casualità, però è giusto ricordarlo.