Cassano, Progetto "Su.pr.eme": consegnato l'automezzo dedicato ai lavoratori agricoli
Il progetto è destinato al miglioramento delle condizioni abitative dei migranti di paesi terzi presenti sul territorio. Papasso: «Un segnale forte e coraggioso che fa da contrasto al caporalato e allo sfruttamento della manodopera»
CASSANO-JONIO - Dalle parole ai fatti. Nell’ambito delle previsioni del Progetto Su.pr.eme, Italia, il Comune di Cassano Jonio, unico nella Piana di Sibari ammesso a finanziamento per quanto riguarda il superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti sul territorio comunale, prevede l’ampliamento dell’offerta del trasporto pubblico locale in termini di orario e di tragitto creando delle linee dedicate per i lavoratori agricoli, ha ricevuto la consegna di un autobus destinato al miglioramento delle condizioni abitative dei migranti di Paesi Terzi presenti sul territorio.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune di Cassano.
Nella mattinata odierna, nello spazio antistante il Palazzo di Città, l’automezzo è stato consegnato dalla ditta appaltatrice all’amministrazione comunale. La formale consegna, è avvenuta alla presenza del sindaco, dei componenti la giunta comunale, il presidente dell’assise civica e alcuni funzionari dell’ente locale.
«Un segnale forte e coraggioso - ha commentato il sindaco Papasso - per proseguire nell’azione di contrasto, insieme alla chiesa e ad altre associazioni che operano nel sociale, all’abietto fenomeno del caporalato e allo sfruttamento della manodopera nel settore agricolo, in particolare».
Oltre a sottolineare l’impegno e l’interesse dell’amministrazione in materia di politiche sociali, il primo cittadino, ha riferito che il progetto in questione, prevede, inoltre, l’offerta di soluzioni abitative temporanee sul territorio e l’ampliamento dell’offerta informativa e di orientamento all’accesso ai servizi dei migranti presenti nel territorio comunale attraverso il recupero di un edificio pubblico da adibire a polo sociale integrato.
Le strutture interessate, sono l’ex mattatoio comunale, ubicato su via Luigi Praino, e lo stabile dell’ex pretura, su corso Cavour.