Approvato il piano sociale di zona del distretto Ambito Territoriale Sociale di Co-Ro
Un’occasione per abbandonare la logica dell’individualismo e realizzare un sistema di interventi e servizi sociali che si proponga come integrato
CORIGLIANO-ROSSANO - Questa mattina nella sala Tuke, i sindaci del distretto Ats (Ambito Territoriale Sociale) di Corigliano-Rossano, comune capofila, alla presenza anche del direttore del Distretto Sanitario Ionio, dottor Antonello Graziano, insieme alla dottoressa Teresa Scalise, hanno sottoscritto l'accordo di programma per il Piano di Zona in attuazione di una riforma che in Calabria arriva con venti anni di ritardo.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune di Corigliano-Rossano.
Il Piano Sociale di Zona è lo strumento di pianificazione e programmazione territoriale per lo sviluppo di una politica sociale di servizi ed interventi relativi alla riforma del welfare.
Un documento programmatico, importante perché offre indicazioni in merito allo sviluppo della pianificazione territoriale. Si tratta di un’occasione per abbandonare la logica dell’individualismo e realizzare un sistema di interventi e servizi sociali che si proponga come integrato e che veda coordinati istituzioni locali e soggetti territoriali del terzo settore. È un sistema che ha una particolare apertura: un’articolazione di interventi e servizi sociali che puntano a fare rete e ad affrontare in modo sistematico le sfide del territorio, assumere a pieno titolo una funzione di lettura dei bisogni e di programmazione delle risposte, di scelte di priorità, di costruzione di rapporti, sinergie e opportunità di sviluppo.
È un risultato di fondamentale, frutto di un lavoro serrato dell’ufficio di Piano e del gruppo tecnico guidato dalla dirigente del comune di Corigliano-Rossano, Tina de Rosis. Alla firma si è arrivati dopo un lavoro costante di concertazione con i numerosi soggetti portatori di interesse.
Ci si è confrontati con la Provincia di Cosenza, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, l’Eparchia di Lungro, il Tribunale dei Minori ed il Centro di Giustizia Minorile, che hanno dimostrato presenza, disponibilità e voglia di costruire un itinerario comune di azioni, fornendo il supporto necessario. Un proficuo momento di riflessione e confronto si è tenuto con il direttore del Distretto Sanitario Ionio, dottor Antonello Graziano, insieme alla dottoressa Teresa Scalise, per l’attuazione dell’integrazione sociosanitaria. Interessante e densa di spunti di riflessione la concertazione con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL. Continuo poi il dialogo ed il confronto con i soggetti del Terzo Settore, già protagonisti dei Tavoli Tematici tenuti nei mesi scorsi, con cui è stata analizzata una parte rilevante del bisogno sociale da cui è venuto fuori un report che sarà la base di futuri interventi di ordine pratico. A supporto di questo lavoro ci sono state le capacità e la professionalità della scuola di specializzazione per la PA UNICAL, guidata dal professor Giorgio Marcello.
È un punto di arrivo e nello stesso tempo di partenza, ma comunque un risultato epocale, salutato con soddisfazione dai sindaci dell'Ambito Territoriale, con l'approvazione dei rappresentanti del Terso Settore, delle organizzazioni sindacali e dei soggetti portatori di interesse.
L'accordo firmato sarà ora inviato in Regione in attesa dell'approvazione.