Trebisacce per l’ottava volta consecutiva conquista la “Bandiera Blu”
Mundo: «Il riconoscimento è simbolo di un turismo di qualità, di servizi efficienti, di attenzione verso l’ambiente, il mare, il litorale e anche nei confronti di tutti i cittadini»
TREBISACCE - La città di Trebisacce conquista per l’ottava volta consecutiva la Bandiera Blu, prestigioso ecolabel internazionale rilasciato dalla Fee (Foundation for Environmental Education – Fondazione per l’Educazione Ambientale) che certifica la qualità ambientale, con particolare riferimento al turismo sostenibile, delle località marittime.
È quanto si legge da un comunicato stampa del comune.
Tra i tanti criteri a cui devono rispondere le realtà che si candidano alla Bandiera Blu, due sono imperativi: la qualità delle acque di balneazione e il livello di raccolta differenziato raggiunto.
Il conferimento della Bandiera Blu, l’ottavo consecutivo, attesta e certifica il duro lavoro portato avanti dal Comune di Trebisacce, sia in termini di raccolta differenziata, con il raggiungimento di percentuali che qualificano la Città del Biondo Tardivo come una delle più attente ed efficienti dell’intera regione Calabria, sia in termini di attenzione alla qualità delle acque balneari, che si manifesta con un costante monitoraggio dei sistemi di depurazione. A tutto ciò si uniscono i numerosi servizi presenti sulla spiaggia, a partire dalla presenza delle postazioni di monitoraggio, assistenza e salvataggio, alle docce, alle spiagge attrezzate per disabili, su gran parte del litorale trebisaccese.
«La conquista della Bandiera Blu – ha dichiarato il sindaco Franco Mundo – per quanto sia diventato un appuntamento che si rinnova da otto anni, resta un evento che non smette mai di emozionarci. Siamo consapevoli dei nostri innumerevoli sforzi e delle tante iniziative messe in campo per rendere Trebisacce una cittadina capace di dare vita ad un turismo a misura d’uomo, che punti sulla valorizzazione e sul rispetto delle ricchezze ambientali che il nostro territorio offre, e fa infinitamente piacere che il nostro lavoro sia riconosciuto da realtà internazionale come la Fee».
«La Bandiera Blu – spiega - è un simbolo di un turismo di qualità, di servizi efficienti, di attenzione verso l’ambiente, verso il mare, verso il litorale e anche nei confronti di tutti i cittadini. Proprio a loro va il mio ringraziamento perché solo attraverso la collaborazione di tutti, solo attraverso il lavoro dell’intera comunità, possiamo cercare di migliorare ulteriormente quei criteri qualitativi che ci hanno fatto raggiungere questi importanti traguardi.
«Il riconoscimento – aggiunge - deve essere uno stimolo per noi amministratori ma anche per gli operatori commerciali e turistici che devono sfruttare al massimo il marchio della Bandiera Blu e la sua capacità attrattiva. Trebisacce, ormai, nell’area della Sibaritide è sinonimo di Bandiera Blu. Il mio augurio è che insieme a Roseto Capo Spulico e Villapiana, questo riconoscimento possa essere conquistato anche dagli altri comuni del comprensorio, in modo che la nostra costa ionica possa essere la “Costa Bandiera Blu”, con un’ulteriore crescita del turismo, con tutte le fisiologiche ed ulteriori ricadute economiche ed occupazionale».
«Un ringraziamento, infine, lo voglio rivolgere a tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo risultato con il proprio lavoro e in particolar modo alla società Ecoross, alla ditta Stigliano e all’Arch. Egino Orlando, responsabile dell’Area Ambientale per il suo fondamentale contributo. Trebisacce continua la propria crescita, ponendosi al centro di una rivoluzione culturale e turistica che può e deve interessare tutta la Sibaritide» conclude.
(fonte foto comune di trebisacce)